TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] : tra il 1764 e il 1767 tradusse in incisione alcuni dei dipinti più celebri di Parmigianino, Ludovico e AgostinoCarracci, Guido Reni, Guercino, realizzando una serie di tavole che suscitarono l’apprezzamento del noto collezionistica Pierre-Jean ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] con un figlio. L'ultima medaglia presenta lo stesso soggetto, desunto probabilmente tramite un'incisione, del Plutone di AgostinoCarracci alla Galleria Estense di Modena. A palazzo Durini a Milano, invece, tra le quadrature del Castellino, si ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] nota (Mojana, 1985; Sicoli). Se per Gallivaggio il modello, rintracciato da S. Coppa (1989), è un'incisione di AgostinoCarracci, il riferimento all'ambiente milanese di fine Cinquecento, in particolare ad A. Figino, è evidente nell'opera S. Giacomo ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] "Sisto Rosa detto il Badalocchio" (dizione che si deve capovolgere). Si può supporre che a Parma divenisse aiuto di AgostinoCarracci, negli anni in cui questi lavorava agli affreschi del Palazzo del Giardino e fino alla sua morte (1602), dal fatto ...
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ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] nome di Caliginoso e il motto «Muneris hoc tui» di ispirazione oraziana (Carmina, IV, 3, 24). L’impresa, disegnata da AgostinoCarracci, raffigurava il sole che scaccia le nubi. Attivo promotore del sodalizio – di cui fu principe nel 1593, 1597, 1603 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Scotti di Montalbo a Piacenza. Questi, scoperto il talento del giovane nel disegno, lo affidò come alunno al servizio di AgostinoCarracci a Parma, dove quest'ultimo lavorò per il duca Ranuccio Farnese fino al 1597 e dal luglio 1599 fino alla morte ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] , una palmare ma povera derivazione dalla celebre opera di F. Barocci, forse per il tramite dell'incisione trattane da AgostinoCarracci. A questa si possono poi accostare le tre tele con scene della Passione di Cristo, ancora oggi conservate nella ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] ). Questo primo, breve soggiorno romano venne interrotto dal rientro in patria determinato dalla morte di AgostinoCarracci e dall’allestimento della macchina per i suoi funerali pubblici, solennemente celebrati dall’Accademia degli Incamminati ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] per un colpo apoplettico. Lanzi scrisse che la città, generosa verso i suoi figli, gli tributò funerali grandiosi quali quelli di AgostinoCarracci: ma si trattò di un tentativo, l'estremo, di salvare l'identità dell'Accademia.
Fonti e Bibl.: Bologna ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] , di disegni, di stampe e di un torchio. Sono note le sue collaborazioni con artisti coevi, tra i quali AgostinoCarracci, che tenne tirocinio presso la sua bottega (1578-81). Incise trasposizioni di soggetti architettonici – il Palazzo di Alfonso II ...
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