BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] alcune incisioni di Martin Rota, di una tiratura della Lotta dei Lapiti e dei Centauri di Enea Vico e di varie stampe di AgostinoCarracci (Gesù Cristo fra i ladroni, 1580); del 1582 sono la Tentazione di S. Antonio, il Martirio di s. Giustina e la ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] da dipinti allora nella galleria Colonna a Roma (la Beatrice Cenci, tradizionalmente attribuita al Reni, 1786; un Quovadis? da AgostinoCarracci, 1786; una Pietà dal Guercino, 1785: si vedano le recensioni sul Giornale delle belle arti, I [1784], p ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] pel disegno del nudo" e seguì la scuola di B. Bossi per l'incisione in rame (incise l'affresco di AgostinoCarracci oggi nella Pinacoteca: Parma, Soprint. per i Beni artistici e storici..., E. Scarabelli Zunti, Memorie..., ms., ad vocem). In seguito ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] ci informa che nel 1602 il B. fu incaricato di leggere l'orazione funebre scritta dal Faberio in morte di AgostinoCarracci, per "una certa eloquenza naturale", qualità che lo favori certo anche nell'insegnamento della pittura, che largo segfiito e ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] a partire dal 1586 in Emilia si notano i primi stampatori e commercianti di stampe: in quest'anno era attivo a Bologna AgostinoCarracci e di poco anteriore fu appunto l'attività del D., che adottò come marchio d'impresa "Gasparo da olio", "Gaspare ...
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CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] fu la sua attività di incisore: il Bartsch gli attribuisce centotrenta fogli (ottantuno dei quali sono tratti da disegni di AgostinoCarracci), l'Hermanin (p. 302) aggiunge altre due stampe (l'Ambasciata persiana a Roma eil ritratto di G. B. Cioni da ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] : di Andrea Schiavone (da invenz. dei Ridolfi), Bernardo Buontalenti, Domenico Fontana, Antonio Moro, Iacopo da Empoli, AgostinoCarracci, Francesco Vanni, Hendrik Goltzius, Marcello Provenzale (da invenz. di Ottavio Leoni). Nel 1779, "appresso il ...
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Pittore (Bologna 1560 - Roma 1609), fratello di Agostino. Fu, della sua famiglia, l'ingegno più fecondo e più vivo. Nelle prime opere si notano influssi di B. Cesi, di O. Samacchini, di P. Fontana. A Parma [...] chiara definizione del suo ideale classico e naturalista nello stesso tempo. In seguito (1582-94) lavorò, con l'aiuto di Agostino e del cugino Ludovico, alla decorazione dei palazzi Fava, Magnani e Sampieri, ed eseguì molte pale d'altare per chiese ...
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Pittore (Venezia 1589 circa - Roma 1618), figlio naturale di Agostino; lasciò a Roma, in S. Bartolomeo dell'Isola, una pala d'altare e alcuni affreschi; al Quirinale l'affresco del Diluvio. ...
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Pittore (Bologna 1555 - ivi 1619), cugino di Agostino e di Annibale. Si formò dapprima con P. Fontana, poi a Firenze col Passignano. Fu anche a Parma, a Mantova, a Venezia e, con felice eclettismo, trasse [...] nella Annunciazione (Pinacoteca di Bologna, 1585), e nella Madonna Bargellini (ivi, 1588). Come decoratore lavorò con Annibale e Agostino nei palazzi Fava, Magnani, Sampieri. Oltre a molte pale di altare, eseguì affreschi nel duomo di Piacenza. Dopo ...
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