TESTA, Michele (in arte Armando Gill)
Maria Rossetti
Nacque a Napoli nel quartiere Stella il 23 luglio 1877, terzogenito di Pasquale e Concetta Saracino: il padre, che vantava una discendenza dalla [...] 1909). Nel 1910, con Bel soldatin (musica di Agostino Magliani), il poeta ritornò al tema delle milizie, napoletana dalle origini ai nostri giorni, Napoli 2013, pp. 270-276; F. Castelli – E. Jona – A. Lovatto, Al rombo del cannon. Grande guerra ...
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ANDREANI, Paolo
Letizia Vergnano
Nacque a Milano nel 1763 circa, da nobile famiglia milanese. Appena ventenne, volle ripetere, per primo in Italia, l'esperienza dei fratelli Montgolfier, e fece costruire [...] capacità di 171.128 piedi cubici; costruttori furono i fratelli Agostino, Giuseppe e Carlo Gerli. Dopo i primi esperimenti avvenuti il particolare di quello scienziato severo che era C. Castelli, il quale la descrive minutamente.
Dopo questo successo ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] esaltanti la gloria della città nella conquista di varî castelli. Nel Palazzo pubblico, sulla parete che affronta la datazione è controversa: la pala del Beato Agostino Novello (1328 o 1333-36; Siena, S. Agostino) e il polittico Orsini (1333 circa o ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] del cristianesimo, attigui ai monasteri o alle chiese. I castelli feudali ebbero o. privati, ricetti più intimi per la o. più noti vi furono quelli di S. Bernardino a Perugia (Agostino di Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] incapacità dei baroni a unirsi fu dimostrata quando Edoardo assediò il castello di Leeds nel Kent ed ebbe la cooperazione di Pembroke e , fu precisamente la diffusione del canto romano: S. Agostino (detto poi di Canterbury) e i suoi 39 compagni ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] ' in un altro. I loro itinerarî infatti segnano frequenti fermate nei castelli di Chambéry, di Ripaille, di Thonon, di Évian; dall'altra d'un uomo come il Brignole Sale, fu inviato Agostino Ruffini, che non aveva nessuna attitudine diplomatica. All' ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Vicenza, alle più complete espressioni della sala coperta e racchiusa.
I castelli e le altre opere di fortificazione, ad esempio, le porte di Porta S. Pietro e la Chiesa di S. Bernardino, di Agostino di Duccio; Napoli la Porta Capuana e la Nolana e l ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] (scuola di Heidelberg). E dolce fu, dopo conviti in antichi castelli, passeggiare al chiaro di luna, ascoltando i sospiri delle arpe psicologia del cuore umano, dalle Confessioni di S. Agostino alle Pensées del Pascal (Sainte-Beuve, Port-Royal). ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] del Seicento e ancor più con gl'inizî del Settecento, in Castelli d'Abruzzo sorge un nuovo tipo, libero di quelle influenze estende anche al sec. XVII. Anche di Norimberga è Agostino Hirschvogel, artefice eclettico, che a Venezia apprese le arti ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] italiano, cessava di governare, e il potere passava ad Agostino Depretis, capo della sinistra parlamentare. Fu l'ultimo grande , Torino 1919; L. Chiala, Carteggio politico di M. Castelli, I, ivi 1890; Costanza D'Azeglio, Souvenirs historiques, ivi ...
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