FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] osservatori del conclave il più degno della tiara - rimase un "buon cardinale" e fu tra coloro che votarono per AgostinoChigi, divenuto quindi Alessandro VII.
Morì l'8 febbr. 1666 nel suo palazzo presso piazza Colonna, amorevolmente assistito dai ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] donò il Sansovino), l'A. non trascurò tuttavia i suoi affari di banca. Se non poté competere con la favolosa ricchezza del banchiere e mercante AgostinoChigi, ben si distinse fra gli altri banchieri di Roma e fu abile nell'imporsi dopo la morte del ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] 21). Non dimenticò gli affetti più importanti: i nipoti, marchesi di Monticiano e l’arcivescovo di Pisa, il principe AgostinoChigi e il cardinale Chigi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, 243.4; 243.5; Miscellanea medicea, 92 ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] una stamperia greca a Roma.
Impressa da Zacharias Calliergis a Roma, "regina delle città", nella tipografia posta in casa di AgostinoChigi, con privilegio di Leone X, appariva il 13 ag. 1515 l'edizione degli epinici di Pindaro, con scolii per la ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] riguardo al governo della città spettava sempre al granduca.
Nel luglio del 1627 C. giunse a Siena, dove AgostinoChigi era stato nominato suo consigliere di governo. Anche in questa carica C. non dimostrò grande iniziativa né prepotente personalità ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] dei maggiori esponenti della nazione fiorentina, il più importante forse dopo la chiusura (1528) del banco di AgostinoChigi. Anche se non abbiamo documenti in proposito, possiamo supporre che il B. seguisse le sorti dell'Altoviti, il quale, essendo ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] figlia, che la C. ebbe a soli quattordici anni di età. La paternità di questa bambina fu attribuita ad AgostinoChigi dalla maggior parte degli storici, cui piacque vedere un personaggio così preminente nella Roma del primo Cinquecento, per il quale ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] d'oro, ed egli ottenne questa somma da due banchieri genovesi, Bartolomeo Doria e Sebastiano Sauli, e dal senese AgostinoChigi, in ragione di cinquecento ducati d'oro ciascuno, il che dimostra come la finanza del tempo fosse largamente interessata ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] al commercio dell'allume delle miniere di Agnano, che erano proprietà di Iacopo Sannazzaro: quando il poeta concesse ad AgostinoChigi nel 1501 l'appalto delle miniere, venne inclusa nel contratto una clausola che salvaguardava i diritti del B., al ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] dei maggiori editori-calcografi, nella seconda metà del XVII secolo.
La tavola, in cui è riportata anche la dedica dell'opera ad AgostinoChigi, è composta da varie figure di Nereidi con il fiume Tevere e i fanciulli Romolo e Remo; vi si legge "Cesar ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano gestite da Palazzo Chigi? Di sicuro il ’99...