Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] 'Agostino - D. Ridgway (edd.), Apoikia. Scritti in onore didi Sutton Hoo fa parte di una serie di ripostigli databili tra la fine del VI e la metà del VII secolo: quello di St. Martin a Canterbury del 580; quello di Escharen del 600 circa; quello di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di M. Marcovich, BerlinNew York 1880; si veda anche Agostino, Ep., CXC, 5, PL, XXXIII, col. 863) insieme all'altro di cimiteriali erano segnalate nell'area presso Canterbury a Colchester di Londra, di Icklingham Suffok e di St Albans. In genere si ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] era contiguo al borgo Saint-Denis, posto a O della cattedrale, intorno alla collegiata di Canonici regolari di s. Agostino, fondata nel 1067 (od. Mus. des Beaux-Arts). Al di là, verso Saint-Remi, si svilupparono in seguito il Jard, ove nel 1234 venne ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] Nova. Solo nel 1333 fu acquisita la casa dei fratelli Somma presso S. Agostino, dove fu definitivamente installata la z. con gli archivi, uffici, correntemente noti con il nome di Sommaria (Sambon, 1912, p. 186; De Seta, 1981, p. 85; Palmieri, 1998 ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] sua appartenenza all'Ordine dei canonici di S. Agostino.
Nell'agosto di questo anno Erasmo venne appositamente a 21 (G.), f. 62r; Londra, Somerset House, Prerogative Court of Canterbury, Wills;Ibid., British Library, Landsdowne Ms.,949/5, f. 17v; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] 1564 a Canterbury, da John Marlowe, calzolaio e conciatore di pelli, benestante, e da Katherine Arthur, figlia di un ministro quando uscì la bella traduzione italiana del Dottor Faust a cura di Nemi D’Agostino: “Che fu ucciso, sì, ma non nel 1593, ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] . Martino nella cattedrale di S. (álvarez Villar, Riesco Terrero, 1969).La chiesa di Santo Tomás de Canterbury fu fondata nel 1175 cappella a San Isidro di León, perché vi si stabilissero i Canonici regolari di s. Agostino. Si conservano alcune parti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] sua volta corroborata dalla circolazione degli scritti di alcuni Padri, come sant’Agostino (354-430), il cui De doctrina Inghilterra del secoli VIII e IX: a Canterbury come a Malmesbury, dove primeggia la figura di Aldelmo, a Wearmouth, a Yarrow dove ...
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Frontino, Sesto Giulio
Antonio Martina
, Scrittore latino, nato verso il 40 d.C.; morì nel 103 o 104. Meritò l'elogio di Tacito che lo definì " uomo grande fin quanto lo permettevano i tempi " (Agric. [...] furono noti a Stablo e Canterbury: li conobbero perciò Wibald di Stablo (cfr. Manitius III 291) e Giovanni di Salisbury (III 255, : non si spiega perché D. taccia di scrittori come Cicerone, Seneca, s. Agostino, Boezio, ecc., che finiscono con l ...
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Teologo (sec. 12º), della cui vita non si hanno notizie (egli stesso volle coprire il suo nome col silenzio); monaco a Ratisbona, poi a Canterbury (ove subì l'influenza delle idee di Anselmo d'Aosta); [...] vitae de Deo et aeterna vita (operetta erroneamente attribuita a s. Agostino); De animae exilio et patria; Quaestiones octo de angelo et homine; e ancora scritti di morale, tra cui l'Offendiculum seu de incontinentia sacerdotum sulla corruzione del ...
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