AGOSTINOdi Albissola
Mina Bacci
Maiolicaro; nulla sappiamo relativamente alle date di nascita e di morte. Nel 1576 sottoscrisse, col pittore Gerolamo di Urbino, un grande pannello di piastrelle di [...] parecchi studiosi che hanno fuso le due persone in un Agostino Gerolamo da Urbino. La composizione dell'opera è ispirata alla pala del 1535 di Antonio Semino nella chiesa di S. Giovanni a Savona.
Bibl.: G. Corona, La ceramica (Esposizione Industriale ...
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GIOVANNIdi Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] più tardi, dopo la morte del patrocinatore, grazie all'interessamento di suo fratello Battista, che fece trasportare dal Veneto i marmi scolpiti da Giovanni. Sebbene nel Museo della Basilica di S. Nicola si conservi un ex voto risalente alla seconda ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , tra il 1343 e il 1345, del Monumento funebre di re Roberto d'Angiò nella chiesa di S. Chiara (Bertaux, 1898).
Il sepolcro, commissionato nel 1343, anno di morte del sovrano, dalla nipote Giovanna I, doveva essere completato entro un anno ma, ancora ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] orientali.
Nel 1765 lavorò alla cappella di S. Maria del riposo in S. Agostino Maggiore e fece un altare in S a Cariati (1776; cfr. Nappi, 1978), una cona di marmo in S. Giovanni Battista delle Monache a via Costantinopoli a Napoli (1777); eseguì ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] autografia della pala, proveniente dalla distrutta chiesa di S. Agostino, era messa in discussione già da pitture del Santo di Padova, Vicenza 1984, pp. 152-154; M. Brunacci Conz, G. e Bernardino da Asola, in Giovanni Girolamo Savoldo pittore ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] sotto il viceré Giovanni Fernandez de Vega, che si protrassero fino agli inizi del sec. XVII (Arch. di Stato di Palermo, Arch. nazione genovese in Palermo, Agostino Rivarola, a fornire quaranta colonne di marmo bianco di Carrara "a ben vista ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] dubbi sulla possibile appartenenza diAgostino alla famiglia degli Zenoni, cognome che mai compare nei documenti relativi a lui e a suo padre Giovanni, figlio di Giacomo, mentre Giovanni Zenoni era figlio di Antonio, e di almeno una generazione ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio diGiovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] ); pala del beato Nicola da Tolentino dipinta in collaborazione con Evangelista da Pian di Meleto per S. Agostino a Città di Castello (1500-01), di cui oggi restano solo alcuni frammenti (unici ritenuti concordemente autografi, quelli raffiguranti un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Maria Regina in S. Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco diGiovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di e Sant'Agostinodi Canterbury (1992-1998) di C. e F. Berarducci; Santa Maria Josefa (1998-2001) di F. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] canone ebraico. Prevalse tuttavia il criterio di s. Agostino e del papa Innocenzo I di riconoscere come ispirati anche i libri ‘ e Agli Ebrei; c) epistole: di Giacomo, I e II di Pietro, I, II e III diGiovanni, di Giuda; d) Apocalisse.
Testo ed ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...