CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] figlio naturale di questo, Giovanni Vincenzo, la C. consumò il resto del suo tempo in una vita di meditazione e di studio, una sua traduzione (Libro della gratia e del libero arbitrio di s. Agostino, Firenze 1563) e Giuseppe Betussi, che fu per ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] e chiaro interprete d'Aristotile" e ancora di Remigio Migliorato e Giovanni Strozzi, nonché del matematico e astrologo fra 1550), rispettivamente dedicate a Cosimo de' Medici e ad Agostino Gonzaga.
Complessa è la struttura dell'opera. Nella prima ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] inoltre nel 1826 la conferma da parte imperiale del titolo marchesale del suo casato, al termine di una lunga pratica condotta con l’aiuto diAgostino Carli Rubbi, figlio di Gian Rinaldo.
Morì l’8 gennaio 1829 a Parenzo e fu tumulato nella cappella ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] è di particolare importanza poiché rivela rapporti stretti di G. con Tommaso Seneca e con un Giovanni Interamnense e Cicerone e sul De civitate Dei di s. Agostino (quest'ultima contiene anche un elogio di Firenze) sono conservate a Firenze, Bibl ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] il quale Bruzio soggiornò a Bologna ospite del cugino Giovanni d'Oleggio e in cui si vide dedicato il trattato della Virtù o della Scienza estratta dalle opere di s. Agostino; in quella di mezzo è riprodotta a colori acquerellati la rappresentazione ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] uscì nel 1733 a Roma: è un saggio sulla vita diAgostino Dati, oratore, storico e segretario della Repubblica senese dal card. Pietro Bembo...,in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, XXIX, Venezia 1743, pp. 1-51; G. M ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovannidi ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] per matrimonio. sposando Camilla di Bartolomeo Piccolomini. Da queste nozze nacquero due figli: Giovanni (nel 1501) e Virginia di rime in volgare ed in latino. In realtà oggi di lui è possibile leggere solo sei versi in latino, dedicati ad Agostino ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] donna della schiera di accademici dilettanti al servizio della corte medicea, tra cui Giovanni Maria Bardi e Ottavio padre filippino Agostino Manni, che lo scrisse in collaborazione con Dorisio Isorelli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mss ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] II e di Leone X, godendo i favori del banchiere senese Agostino Chigi.
Un contemporaneo, l'umanista bellunese Giovanni Pierio Valeriano, che definisce il B. "optime litteratus", afferma che l'erisdito viterbese dové la propria fortuna esclusivamente ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] di s. Agostino, vengono ricordate un'edizione aldina di Tacito e una di G.F. Fortunio; vari esemplari di stampe di Dante, Petrarca, Boccaccio, di P. Bembo e N. Liburnio; le Orazioni di dedicato al podestà di Carpi Pietro Giovanni Ancarani, questo ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...