BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] Giovanni Bompedoni (così chiamato forse per soprannome latineggiante: da bonus pedo),discendeva dalla nobile famiglia dei conti di Mucchio. La madre, Giuntina (di corpo fu trasportato da Cellole alla chiesa di S. Agostino a San Gimignano, in base alla ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] è la notizia di un suo priorato nel 1362, durante il quale sarebbe stata iniziata l'erezione dell'arca, di s. Agostino (per tale questione seguito alla guerra mossa contro i Visconti da Giovanni Vignati, signore di Lodi. Nel convento pavese morì il 27 ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] di s. Agostino, ottenendo l'erezione canonica del monastero di S. Margherita, come essa volle fosse chiamato, dal vescovo di febbr. 1266, quando, per l'appoggio del ministro generale Giovanni da Vercelli, si riuscì ad ottenerla dal papa Clemente IV. ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] polemica sul probabilismo, l'A., agostiniano rigido con forti tendenze giansenistiche, M. A. Coniglione, La provincia domenicana di Sicilia, Catania 1937, pp. 470 s.; G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] ottenendo appoggio a Vienna da parte del cancelliere Giovanni Alberto Widmannstetter, che lo favorì per l'antica varie lettere, che il Perini attribuisce ad A., sono invece di un omonimo, agostiniano e maestro in teologia, vissuto tra i secc. XV e ...
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BEMBO, Pietro (Giampietro)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gianmatteo, della nobile famiglia di Marco Bembo del sestiere di S. Marco, nacque l'8 sett. 1536. Entrò nella vita religiosa e fu ordinato sacerdote. [...] andava compreso anche il potere civile.
Con questo regolamento, approvato e confermato nel 1579 dal visitatore apostolico Agostino Valier, vescovo di Verona, il B. riuscì a controllare da lontano il funzionamento della sua diocesi. Morì il 23 luglio ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi di Roma. [...] da Onorio II nel 1127. In verità, queste informazioni sono state sovente invertite, per cui possiamo riscontrare un Giovanni Roberto cardinale di S. Clemente e viceversa, 0 ancora, altri pontefici vengono chiamati in causa: Pasquale II, ad esempio ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] numerosi "gentilhomeni", tra cui Bartolomeo, Tommaso e Giovanni Maggi, Agostino Sommi e vari appartenenti al ceto dei mercanti.
e G.B. de Gaspari. Lo troviamo ascritto tra gli abitanti di Ginevra il 5nov. 1551, con il Fossa ed altri tre cremonesi. ...
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patristica
Lo studio dell’opera e della dottrina degli autori considerati Padri della Chiesa vissuti tra 2° e 8° secolo (i più importanti, detti anche dottori della Chiesa, sono s. Basilio, s. Gregorio [...] Nazianzeno, s. Giovanni Crisostomo e s. Atanasio nella Chiesa greca; s. Ambrogio, s. Gerolamo, s. Agostino e s. Gregorio Magno nella della Controriforma. La p. è distinta dalla patrologia, di carattere filologico-letterario, con la quale però è ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di cancelliere (Cancellaria Iohannis Foronovensis, Summa cancellariae). Tradusse opere attribuite a s. Agostino, Eusebio, Cirillo. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...