BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] di S. Giovanni e di S. Caterina, sottratte rispettivamente all'officiatura di agostiniani e domenicani; di qui la determinazione di mansioni e di , p. 41), di letture di G.-G. Duguet, di s. Agostino, di Z.-B. van Espen, e ancora di Sacy, Gourlin, P ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] .
Dal 1597 al 1599, mentre era priore di S. Maria, fu incaricato dal cardinale F.M. Tarugi di ristabilire l'Osservanza nella Congregazione degli eremitani di S. Agostinodi Napoli, detta di S. Giovanni a Carbonara. Nel 1599, pur avendo il M. espresso ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] viene chiamato "canonicus Senonensis" ed il documento diGiovanni XXII del 20 luglio 1326 che enumera le Petrarca. I. Il Petrarca, il Boccaccio e le "Enarrationes in Psalmos" di s. Agostino. II. Un altro Svetonio del Petrarca…, ibid., III (1960), pp ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] testimonianza l'assai consistente fondo di opere di meditazione e di ascetica che si trovava nella sua biblioteca: le Confessiones di s. Agostino; la Scala Paradisi, versione latina della celebre opera diGiovanni Climaco, il mistico del Sinai ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] imponenza e bellezza architettonica. L'edificio, eretto sotto la direzione diGiovanni da Menaggio, fu ultimato nel 1310 e arricchito dal L. di una preziosa reliquia, il braccio di s. Giacomo. Frutto della intensa attività edificatoria del L. sono ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] presso la Sede apostolica, assistette alla morte di Clemente V ed all'elezione diGiovanni XXII il 7 ag. 1316.
Finalmente si S. Gregorio ed un S. Agostino, acquistati dagli esecutori testamentari del defunto vescovo di Parma.
Fonti e Bibl.: Novara, ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] del corpo e della sua traslazione. Ma di quest'opera non rimane che questa notizia.
Dopo il concilio di Pisa e le elezioni di Alessandro V e diGiovanni XXIII, il vescovo di Iesi restò fedele al papa romano, di cui erano ferventi fautori i Malatesta ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] . 1641 e L'incoronazione, letto la terza domenica dopo Pasqua dello stesso anno nella chiesa di S. Siro, per l'incoronazione del "serenissimo duce GiovanniAgostinodi Marino").
Dopo un breve soggiorno a Nizza (ove nel 1643 lesse ancora il panegirico ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Scoto, sul De civitate Dei e sul De doctrina christiana di s. Agostino.
Secondo Francesco da Crema tuttavia la materia nella quale il sue qualità oratorie, e la Signoria commissionò a Bertoldo diGiovanni una medaglia con la sua effigie e l'iscrizione ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio diGiovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] e Angelo, entrambi chierici. Sono noti anche altri due figli diGiovanni, Cola (1359) e Cecco (1368 de regione Trivii), l’11 agosto 1365, nel convento domenicano di S. Agostino, dove fu sepolto nella cappella di S. Nicolò.
L’iscrizione funebre, andata ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...