L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] aspirazioni. Dopo la prefettura diAgostino Theiner, erudito di razza ma di carattere difficile, il nuovo archivista limiti dell'influsso diGiovanni Paolo II su questo fenomeno di portata mondiale. Certamente, altri fattori di diverso genere, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , tradotti da Rufino, forse Giovanni Crisostomo), sia su quello latino (Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986], Leone Magno ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] per cui sono noti i membri della famiglia Colonna, opera diGiovanni Coli (1636-1691) e Filippo Gherardi (1643-1704) e da Agostino Cornacchini (1683-1754), posta all’estremità sud.
Uno stipo di valore artistico romano con scene della vita di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] P. riuscì ad ottenere la firma di tutti i cardinali, eccetto quella diGiovanni Carvajal. Questi, insieme al cardinal Bessarione Settimuleio Campano, Agostino Maffei e altri furono rinchiusi in Castel S. Angelo, sotto la custodia di Rodrigo Sánchez ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la morte diGiovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e platonismo cristiano, Agostino. L'ispiratore di questi umanisti fu e restò sempre un grande uomo di lettere e poeta ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di Francesco Crispi turbò definitivamente il clima di cauta attenzione reciproca che si era istaurato tra Agostino Miccoli, Chiesa e società in Italia dal Concilio Vaticano I al pontificato diGiovanni XXIII, in Storia d’Italia, V, 2, I documenti, ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di Dio". Di qui l'esaltazione di Wycliff, primo apostolo e martire di tutte le riforme successive: quelle diGiovanni Hus, di Lutero e di alla scienza, se noi la definiamo, come sant'Agostino, il decreto eterno della Provvidenza, o come i Turchi ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] congressuale e portò a uno scontro fra Sturzo e padre Agostino Gemelli, che con don Francesco Olgiati aveva scritto un nazionale, la relazione diGiovanni Gronchi ribadì l’impossibilità di una collaborazione governativa al di fuori «del progressivo ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] », 5, 2005, pp. 834-843.
76 Associazione di impegno religioso e politico costituita il 31 gennaio 1998 a Piacenza da Agostino Sanfratello, esponente del partito neofascista Forza Nuova, e dai fratelli Giovanni e Pietro Cantoni, quest’ultimo sacerdote ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] . In questa sorpresa strategica di Costantino (ereditata poi da Giuliano) deve cogliersi l’influsso di un insieme di scritti, di cui si fa menzione nell’opera diGiovanni Lido, attivo nella prefettura del pretorio di Costantinopoli nel VI secolo ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...