ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] provocò il suo arresto, l'8 febbraio, a Viggiù e quello di molti altri carbonari, tra cui l'Argenti stesso, A. Spinola, , 290, 299, 316 e passim; Carteggi del conte F. Confalonieri,a cura di G. Gallavresi, II, Milano 1913, pp. 717, 733 740, 748, 942 ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] l'occasione d'intervenire. Nella sua attività ebbe sempre accanto - intrepida ed energica - la moglie Maria Pizzoli, baronessa di Sannicandro, da lui sposata nel 1773, il cui titolo fu trasmesso ai discendenti. Per entrambi la restaurazione borbonica ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] venissero rilasciati. Ma molti erano deceduti nel frattempo per le sofferenze patite. Fra questi l'Amati.
Fonti e Bibl.: Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L. A. Ferrai, Roma 1889, in Fonti Per la Storia d'Italia, n. 11, pp. 73-76; L ...
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EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] talmente infiammato per la causa italiana che decise di lasciare gli studi cui attendeva e di fuggire di casa per raggiungere Alessandria e lì arruolarsi volontario: "Sono partito - scrisse il 23 giugno all'amico Agostino Solari - con un pane e dieci ...
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BARTOLOMEI (Giovannidi Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] ventennio 1402-1422, narrazione che fu continuata dal pronipote di lui, Francesco Tommasi, per i periodi 1423, 1428, cancelliere della repubblica, Agostino Dati, per il periodo 1446-1457. Tali cronache costituiscono un tentativo di scrivere la storia ...
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ADORNO, Filippo
Giuseppe Oreste
Banchiere e diplomatico, figlio di Michele, del ramo di Faravello-Galvano. Ebbe notevole attività finanziaria negli stati spagnoli: nel 1588 è segnalata una sua spedizione [...] a partire. Fu sepolto nella chiesa dei chierici regolari istituiti dal fratello GiovanniAgostino. Ricchissimo, il suo testamento (del 12 apr. 1612) prevedeva cospicui lasciti di beneficenza.
Con lui non va confuso il Filippo Adorno, che fu oratore ...
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ABATE, GiovanniAgostino
Nilo Calvini
Nacque a Savona il 5 sett. 1495. Appartenente ad un'antica famiglia di berrettai, aiutò sin da giovane il padre Leonardo nel suo lavoro. Scrisse in un italiano [...] vita: sappiamo che fu presente alla difesa del porto di Savona contro gli attacchi dei Genovesi nel 1508 (Cronache, 1825, p. 85; A. Neri, Notizia di un codice di G. A. A. savonese, in Giorn. linguistico di archeol. storia e belle arti, II (1875), ...
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ADORNO, Giuliano
Giuseppe Oreste
Figlio di Giacomo di Giorgio e di Tobietta di Nicolò De Franchi, è ricordato la prima volta in atti del 1450. Con i fratelli Nicolò e Tommaso fu maonese di Scio, e nel [...] . Ed in altra colonna del cartulario O. M. sono segnate altre somme a beneficio di parenti Adorno. Legatari erano Agostino Adorno governatore e Giovanni suo fratello.
Dei tre figli naturali, ricordati nel testamento della suocera (10 maggio 1461 ...
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ordini monastico-cavallereschi
Nel Medioevo, associazioni a carattere militare i cui membri prendevano voti religiosi (basati sulla regola di s. Basilio, di s. Agostino o di s. Benedetto), dedite alla [...] l’ordine dei Cavalieri teutonici, che nei secc. 13° e 14° costituì un vasto Stato colonizzando l’area del Baltico, e l’ordine degli Ospitalieri di San Giovannidi Gerusalemme, che si trasferì a Rodi (1308) e, dopo la conquista dell’isola da parte ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di cancelliere (Cancellaria Iohannis Foronovensis, Summa cancellariae). Tradusse opere attribuite a s. Agostino, Eusebio, Cirillo. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...