Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] con i crismi dell’ufficialità.
Legato a Carlo Borromeo, ad Agostino Valier e a Guglielmo Sirleto, a cui si rivolse per rilievo le traduzioni parziali e le edizioni lucchesi con le note diGiovanni Domenico Mansi e Antoine Pagi (18° sec.). Tra gli ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] riguardava il problema della corretta dottrina della grazia O. rinviava ad Agostino, Ilario e Prospero. La pubblicità data alla lettera da Possessore provocò la violenta reazione diGiovanni Massenzio contro il papa e in difesa della formula (Acta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] pp. 7-26.
F. Vannini, Mansi Giovanni Domenico, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 69° vol., Roma 2007, ad vocem.
Su Giuseppe Agostino Orsi:
A. Prandi, La “Istoria ecclesiastica” di P. Giuseppe Orsi e la sua ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, PG, XCIV, col. 886A; pseudo-Clemente Alessandrino, Excerpta ex scriptis Theodoti, 12, PG, IX, col. 661C) quanto ai latini (per es. Agostinodi Ratchis nel duomo di Cividale e il pulpito diGiovanni Pisano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] tutti legittimati - generati con Vannetta di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser Giovanni da Bologna e soprattutto con l decoratore e scultore, lo scultore e decoratore fiorentino Agostinodi Duccio, gli architetti Matteo Nuti, fanese, e ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] . legata al primo avvento (Eusebio di Cesarea, Agostino, Vangelo gnostico di Filippo, diverse omelie pasquali). Parallelamente si indica Cristo, secondo la definizione diGiovanni Battista ricordata dal Vangelo diGiovanni (Gv. 1, 29), rappresentato ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] inviato all'imperatore Arcadio per sostenere la causa diGiovanni Crisostomo, delegazione a cui però non venne del 419 Onorio e Teodosio scrissero ad Aurelio di Cartagine e ad Agostino chiedendone la collaborazione per attuare il decreto che sanciva ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di casa diGiovanni.
Alla morte di questo, il 26 sett. 1508, i benefici di lui, fra cui l'abbazia di Subiaco e quella di 293-99, 414, 528, 535; G. D'Agostino, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale..., in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] , Giovanni Crisostomo e Girolamo; le opinioni dei Pelagiani e la loro condanna, accennando infine alle dottrine successive del 4° e 5° secolo. La riflessione, che non manca di spiegare il «particolar linguaggio di S. Agostino», si conclude con ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] sulla condotta dei prefetti C. e Corte, Torino 1884; Le carte diGiovanni Lanza, V, Torino 1937, pp. 137, 154, 158 s., amministr. diAgostino Depretis, in Rass. stor. del Risorg., XIX (1932), pp. 434-574 passim;G. P. Carocci, Agostino Depretis ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...