DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] 1955, p. 45) e Zaccaria scrive il nome di suo figlio Giovanni Battista, apparso alcuni anni fa a Londra sul mercato di casa Sauli, sia la trascrizione di un monocromo raffigurante La fuga di Enea da Troia, derivata dall'incisione diAgostino ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] d'Elsa, S. Agostino), Lamentazione (Vienna, Kunsthistorisches Museum; incisa da P. Thomassin, 1617), Adorazione di s. Francesco (varie morti, p. 71) e venne sepolto nella chiesa di S. Giovanni de' Fiorentini (la lapide attuale è ottocentesca); le ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] di cinquanta anni), i figli Giovanni Marco di ventisei, Ventura di ventisci, Giovannadi ventiquattro, Francesco di ventuno, Maria di 1704 era un perduto S. Sebastiano per la chiesa di S. Agostino a Piacenza (Carasi, 1780); un'ipoteca viene posta ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Nel 1669 si trovava già al suo posto in S. Giovanni dei Fiorentini la bella statua della Fede, dall'espressione s.; B. Montevecchi, S. Agostino, Roma 1985, pp. 105-107; E. B. Di Gioia, Bozzetti barocchi dallo studio di F. A. Fontana, in Archeologia ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] di Berengario, né viceversa (Bompaire, 1983, pp. 143-144). Quando Avignone passò al papato nel 1348, la regina Giovanna S. Agostino, dove fu definitivamente installata la z. con gli archivi, uffici, correntemente noti con il nome di Sommaria ( ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] -danubiano risalgono al 4°-5° secolo.Ancora ai tempi di s. Agostino gli uomini usavano inoltre la c. "ut ad operandum lunetta nel pulpito di S. Ambrogio a Milano, del 1110 circa. Altrettanto semplice è la c. detta di s. Giovanni Evangelista (Andechs, ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] , dedicato a s. Giovanni, è frutto di un restauro filologico terminato di Ss. Maria e Fosca, dipendente dal monastero di S. Silvestro a Nonantola, e della chiesa di S. Martino. In età carolingia si edificarono le chiese di S. Bartolomeo, S. Agostino ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] aveva messo mano il Bernazzano. Per il gruppo di Cristo e s. Giovanni esiste un disegno a Venezia con studi delle 'Agostini, Catal. delle pitt. insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano, Milano 1728, p. 70; S. Latuada, Descriz. di ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] un ritmo regolare di produzione. Poco dopo il suo ritorno furono completate tre pale d'Altare: la Madonna di S. Giovanni (1565-66), fecero il Vanni, lo Schiaminossi ed altri. Quanto ad Agostino, sappiamo che nel 1595, recidivo, volle incidere in rame ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] , grazie all'appoggio dell'ambasciatore di Genova Agostino Franzoni, si trattenne per breve tempo nella bottega di un "pittore franzese" (Pascoli, dei gesuiti, il genovese Giovanni Paolo Oliva, che nel 1672 affidò al G., per la somma di 12.000 scudi l ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...