Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] successivi fondò una comunità di preti che vivevano insieme, seguendo la regola di sant'Agostino, sostenuti dalle offerte il santo mentre reggeva sulle proprie spalle la Basilica di S. Giovanni in Laterano che stava per cadere, simbolo della Chiesa ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] la dottrina del l. si afferma con il prologo del Vangelo diGiovanni, che riassume la fede delle prime generazioni cristiane in Cristo, Alla dottrina neoplatonica del l. ricorrerà spesso Agostino per mostrare la profonda affinità fra la tradizione ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] vi furono quelli di S. Bernardino a Perugia (Agostinodi Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a di quello fondato a Torino da s. Giovanni Bosco come luogo di accoglienza di giovani sbandati ed emarginati, dal 1841 questo tipo di ...
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Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo diGiovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] Oxford (1282-84), fu provinciale del suo ordine in Inghilterra (1292-98). Agostiniano, sotto l'influenza più diretta di Bonaventura e diGiovanni Peckham, riprende tutte le tesi caratteristiche della tradizione francescana: ilemorfismo universale, ...
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Teologo degli eremitani di s. Agostino (Schildesche, fine sec. 13º - Würzburg 1357), dopo il dottorato in teologia a Parigi (1334), fu provinciale (1337-39), maestro di teologia (1340 circa) e vicario [...] . Nel 1338 fu ad Avignone presso Benedetto XII per la riconciliazione con Ludovico il Bavaro; scrisse, per invito diGiovanni XXII, un trattato Contra haereticos negantes immunitatem et iurisdictione sanctae Ecclesiae diretto contro il Defensor Pacis ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] vi stanno disposti, il Vangelo di Matteo, quello di Marco, quello di Luca e quello diGiovanni (v. le trattazioni a di] ecc., tuttavia di fatto fu adoperata nell'altro abituale senso d'indicare la pertinenza ossia l'autore; giustamente S. Agostino ...
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Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] unisce sia il m. di tipo speculativo (come quello di Eckhart) sia quello affettivo e sponsale, proprio per es. di s. Bernardo, di Ildegarda di Bingen, di Caterina da Siena e, in Età moderna, di Teresa d'Avila e Giovanni della Croce. Nel 20 ...
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Figlio (m. 417) di Innocenzo di Albano, successe ad Anastasio I nel 401. Attivo nel rimediare alle rovine del saccheggio di Roma da parte di Alarico, si impegnò, ma invano, per liberare dall'esilio l'arcivescovo [...] di Costantinopoli, Giovanni Crisostomo, vittima degli intrighi della corte di Arcadio. Coinvolto nella famosa disputa sulla Grazia, approvò i decreti dei concilî africani che, ispirati da s. Agostino, condannavano le dottrine di Pelagio. Festa, 28 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] governatore Giovambattista Spinola, il datario Stefano Agostini, Flaminio Taja decano della Rota, Raimondo Capizucchi maestro del Sacro Palazzo, l'auditore di Camera Urbano Sacchetti, il tesoriere generale Giovanni Francesco Ginetti, e l'inquisitore ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di un legato papale e diGiovannidi Brienne. Dopo iniziali successi militari presso Montecassino e qualche moto di , consacrando la fraternità religiosa di canonici regolari, secondo la regola di s. Agostino, a St-Romain di Tolosa. Nel momento in cui ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...