CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] un'orazione per la fesita della decollazione di s. Giovanni Battista, protettore e patrono della scuola stessa.
Tale attività lirica l'inserzione di un sonetto nell'Aggiunta alla Raccolta di Agostino Gobbi (III, Bologna 1716, p. 152), con cui sembra ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] , in 24 canti in ottava rima, è seguita da un Discorso breve et generale e un Avvertimento sopra il Mondo nuovo di L. Agostino Campano.
Il Mondo nuovo si inserisce nella vasta voga per il poema epico che attecchì tra la fine del sec. XVI e l'inizio ...
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BALBANO, Timoteo (Timotheus Lucensis)
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Nato a Lucca nella prima metà del sec. XV, il B., come il fratello Girolamo, segretario di Innocenzo VIII, si trasferì in data imprecisata a Roma, ove compì una [...] infine una spiritosa lettera indirizzata, forse nel 1488, a Giovanni Lorenzi, nella quale, in un vivace latino, il B. riferisce un dialogo avuto, dinanzi alla chiesa di S. Agostino con un francese appartenente al seguito del cardinale Pietro di ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] rappresentata nel 1577, forse dinanzi allo stesso pubblico che aveva assistito dieci anni prima allo Sfortunato del fratello Agostino, sembra aver riportato un discreto successo.
Fonti e Bibl.: Lettere del Sig. Diomede Borghesi, II, Padova 1584, pp ...
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patristica
Lo studio dell’opera e della dottrina degli autori considerati Padri della Chiesa vissuti tra 2° e 8° secolo (i più importanti, detti anche dottori della Chiesa, sono s. Basilio, s. Gregorio [...] Nazianzeno, s. Giovanni Crisostomo e s. Atanasio nella Chiesa greca; s. Ambrogio, s. Gerolamo, s. Agostino e s. Gregorio Magno nella Chiesa latina). La p. ebbe grande sviluppo nel Rinascimento, con le prime edizioni a stampa curate da umanisti come ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di cancelliere (Cancellaria Iohannis Foronovensis, Summa cancellariae). Tradusse opere attribuite a s. Agostino, Eusebio, Cirillo. ...
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Matematico, poeta e uomo politico (Reggio nell'Emilia 1760 - ivi 1826), figlio di Agostino. Docente di geometria e geodesia al liceo di Reggio nell'Emilia, ebbe alti uffici nella Repubblica cisalpina e [...] nel Regno italico, fino alla presidenza del Senato. Tra i primi effettuò studî sulle vibrazioni di lamine elastiche. Come poeta, seguì la scuola paterna, ma un'ode sulla Passione e un inno A san Pietro ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...