AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] con propria bolla concedeva ai frati eremitani di S. Agostino di usare del cimitero esistente nei pressi della chiesa di fu eletto patriarca di Gerusalemme e amministratore della chiesa di S. Giovanni d'Acri, ma la nomina fu annullata. Mori il 6 nov ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] vescovile di Girgenti e nel collegio dei Santi Agostino e Tommaso. Ricoprì anche la carica di baccelliere di Sicilia, Catania 1937, pp. 470 s.; G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo-Louvain 1938, ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] Enrico il Barbuto, e contribuì alla riconciliazione tra il duca Giovanni e Jocelin de Rohan, vescovo di Saint-Malo.
Eletto il 28 ag. 1386 un solenne panegirico in onore di s. Agostino.
Alla morte di Clemente VII, intervenne nel conclave dal quale il ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] ottenendo appoggio a Vienna da parte del cancelliere Giovanni Alberto Widmannstetter, che lo favorì per l'antica , che il Perini attribuisce ad A., sono invece di un omonimo, agostiniano e maestro in teologia, vissuto tra i secc. XV e XVI.
Fonti ...
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BEMBO, Pietro (Giampietro)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gianmatteo, della nobile famiglia di Marco Bembo del sestiere di S. Marco, nacque l'8 sett. 1536. Entrò nella vita religiosa e fu ordinato sacerdote. [...] i quali andava compreso anche il potere civile.
Con questo regolamento, approvato e confermato nel 1579 dal visitatore apostolico Agostino Valier, vescovo di Verona, il B. riuscì a controllare da lontano il funzionamento della sua diocesi. Morì il 23 ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi di Roma. [...] Il primo, Roberto, sarebbe stato creato cardinale del titolo di S. Clemente nel 1097 da Urbano II; l'altro, Giovanni Roberto, avrebbe ricevuto il titolo di S. Cecilia da Onorio II nel 1127. In verità, queste informazioni sono state sovente invertite, ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] 1550 (il più ampio condotto in quegli anni nel Milanese), che coinvolse numerosi "gentilhomeni", tra cui Bartolomeo, Tommaso e Giovanni Maggi, Agostino Sommi e vari appartenenti al ceto dei mercanti.
L'A., col Sommi, con Giuseppe Fossa e i Maggi, era ...
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AGAZZARI, Stefano
Ludovico Gatto
Figlio di Giovanni, nacque a Siena nel 1354. A quattordici anni entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, nel monastero di S. Salvatore di Lecceto, a poche miglia [...] da Siena. A Lecceto due volte priore, nel 1408, col consenso del pontefice Gregorio XII, trasformò l'eremo in priorato di canonici regolari. Questa riforma, di cui l'A. s'era fatto iniziatore, incontrò ...
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patristica
Lo studio dell’opera e della dottrina degli autori considerati Padri della Chiesa vissuti tra 2° e 8° secolo (i più importanti, detti anche dottori della Chiesa, sono s. Basilio, s. Gregorio [...] Nazianzeno, s. Giovanni Crisostomo e s. Atanasio nella Chiesa greca; s. Ambrogio, s. Gerolamo, s. Agostino e s. Gregorio Magno nella Chiesa latina). La p. ebbe grande sviluppo nel Rinascimento, con le prime edizioni a stampa curate da umanisti come ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di cancelliere (Cancellaria Iohannis Foronovensis, Summa cancellariae). Tradusse opere attribuite a s. Agostino, Eusebio, Cirillo. ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...