Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] 'Assunzione di san Bonaventura, ma anche di san Lorenzo Giustiniani, e nei due uffici per la festa dell'Immacolata ducale, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I, Firenze 1973, pp. 261-295.
63. G. Fasoli, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] San Giovanni in Bragora, a San Giovanni del Tempio, a Sant'Agostino, a San Stae, su di un pozzo presso il ponte di Santa 32-38; E. Concina, L'Arsenale, pp. 51-70.
86. B. Giustinian, Orazione, p. 40 (elogio funebre di Francesco Foscari).
87. A.S.V., ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] che comparivano più frequentemente vi era l’avvocato Agostino Vian) o da nobili, risultato di una casa da gioco del Settecento, era divenuto un’appendice di palazzo Giustiniani. Ma soprattutto si era provveduto all’acquisto, per una cifra di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] il contagio: san Marco, e il beato Lorenzo Giustiniani (77). Ai suoi piedi la figurazione di Venezia Virgilio, Isidoro, Platone, Galeno, Cicerone, san Tommaso, sant'Agostino) e dalla ridondanza di attributi che il Pianta allega alle sculture ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] cf. le "prove" della cittadinanza di Girolamo Abbioso, q. Agostino, q. Bartolomeo, approvate il 30 aprile 1590. L'avo Bartolomeo -Boston-London 1981, pp. 130 ss.; Ead., Marcantonio Giustiniani, Venetian Patrician and Printer of Hebrew Books, and His ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Emanuele II. La scelta del governo cadde sul principe Giuseppe Giovanelli e sui conti Giovanni Battista Giustinian, Luigi Michiel, Luigi Revedin e Agostino Sagredo. I primi quattro furono convalidati per la 21a categoria, "le persone che da tre ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] al patriziato lagunare, come i Barozzi a Santorino, i Giustinian a Sérifos, i Michiel a Kea, i Navagero a Lemno .-1460 c., in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I, Firenze 1973, p. 713 (pp. 705-771).
15. Ibid., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a suoi sostenitori come Egidio Colonna (o Egidio Romano) e Agostino Trionfo fra i secoli 13° e 14°. Resta, comunque, un esponente della classe politica della città quale fu Bernardo Giustiniani, autore di una storia di Venezia dalle origini, che si ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] ., c. 2.
44. A.S.V., Archivio Marcello Grimani-Giustinian, Archivio Morosini, b. 4 (Liber de gastaldia Castribaldi). Cf. Ibid., p. 72.
204. Filippo Nani-Mocenigo, Testamento del doge Agostino Barbarigo, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 9, 1909, pp. ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] era stata protagonista del tragico dissidio con la casa Giustinian, da cui era derivata la distruzione del Talmud. 254 (pp. 247-255)
248. Id. - Luisa Cozzi, Da Mula, Agostino, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXXII, Roma 1986, pp. 376-381; ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...