Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] le grandi composizioni mitologiche, eseguì in breve volger di tempo (1611-1614) la decorazione della vòlta della Galleria Giustiniani a Bassano presso Roma, rappresentandovi la caduta di Fetonte dal cielo, con continue reminiscenze di Annibale, per l ...
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Architetti e scultori da Scarie in Val d'Intelvi, vissero nella seconda metà del sec. XVII. La loro attività è certa solo in poche opere padovane. Il primo lavorò dal 1652 (data del contratto) al 1667, [...] Circa il 1664 scolpì la Fede, la Speranza e due angioli per la chiesa di S. Agostino, dove si conserva pure una sua statua di S. Lorenzo Giustiniani.
Bibl.: P. Brandolese, Pitture... di Padova, Padova 1725; P. Selvatico, Guida di Padova, Padova 1869 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Ludovisi e all'altro nipote acquisito, il marchese Andrea Giustiniani, nominato principe di Bassano nel 1644. Infine, agli , dei premonstratensi e degli eremitani di S. Agostino. Inoltre ridisegnò lo scenario degli ordini religiosi deliberando ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] a cui furono deputati i cardinali Souchier, Bianchi, Giustiniani e Peretti. Nell’aprile 1572 quest’organo ripristinò ’apologia difendendo, per la loro fedeltà al pensiero di s. Agostino, le sole trenta tesi che riconosceva come proprie. Nondimeno, il ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] du christianisme, a cura di J.-M. Mayeur et al., XII, Paris 1990; M. Agostino, Le pape P. XI et l’opinion (1922-1939), Roma 1991; G. Bianchi del diritto della Chiesa, Modena 1934; R. Giustiniani, Bibliografia degli accordi lateranensi, in Il Diritto ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Civran, Zulian, Venier, Pisano, Trevisan, Bondulmier, Soranzo, Giustinian, Loredan, Zane, ecc.
Secondo quali criteri i mercanti tecnica, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I/2, Firenze 1973, pp. 836-838 (pp. 821- ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] venire. A loro volta Antonio Giustiniani, Alvise Contarini e Antonio Cappello denunciarono Domenico Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di Tommaso Gar - Agostino Sagredo, "Archivio Storico Italiano", ser. I, 7, 1843-1844, p. 659. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] X inviato al pontefice nel 1513 dai camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Querini. Questi, infatti, sollecitavano il papa iniziò a comporre nel 1623 un'opera sul pensiero di s. Agostino. L'opera non era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638: ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] un ponte di barche che parte dalla calle di Ca’ Giustinian e arriva nell’area della futura basilica, dove per la cerimonia Donà nella Sensa del 1606. Gli intagli sono dei fratelli Agostino e Marcantonio Vanini di Bassano, fra i quali le celebri ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il "verbo divino" che fonda la Città di Dio di s. Agostino: "Le morali virtù, che non sono poi altro, che l 261-311.
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, 1976, ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...