GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] p. 347; A. Rinuccini, Lettere ed orazioni, a cura di V.R. Giustiniani, Firenze, 1953, p. 11; Vespasiano da Bisticci, Le vite, I, a II, Venezia 1753, pp. 2-27; G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , Cicerone, Seneca) e cristiana (Lattanzio, Agostino, Isidoro di Siviglia), ambientato a Ferrara, e Regno di Napoli, V, Napoli 1749, p. 102; A. Giustiniani, Castigatissimi Annali con la famosa tavola della eccelsa ed illustrissima Repubblica di Genova ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] di suo stesso disegno nella chiesa di S. Agostino a Roma, da collocarsi in controfacciata presso la Davis, J. S. and the engraved memorials of the Cappella Badoer-Giustiniani in San Francesco della Vigna in Venice, in Münchner Jahrbuch der bildenden ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] nell'ambito delle celebrazioni per le nozze Mocenigo-Giustiniani. Se al ridimensionato impegno del potere centrale nella Marciliano (Francesco Guami, 1592), S. Maria della Carità (Agostino Corona, 1579), S. Pietro di Castello (Simone Balsamino, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] , e collezionisti, e amatori d'arte come Vincenzo Giustiniani e Cassiano dal Pozzo, i cardinali Barberini, Aldobrandini attaccato per la Historia Augusta); Le gemme antiche figurate di Leonardo Agostini senese, I-II, Roma 1657-69 (rist. 1686; ed. ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] a Milano per studiare alla giovane Università cattolica di padre Agostino Gemelli: si iscrisse nell’ottobre del 1926 alla Scuola del partito, dopo il cosiddetto accordo di palazzo Giustiniani (sede della presidenza del Senato), che riaprì ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Vittoria, a Pietro da Salò e al padovano Agostino Zotto, sicché il ritratto del defunto, databile tra Gerusalemme liberata, Casalmaggiore 1581; C. Magno, Rime di C. M. et Orsato Giustiniani, Venetia 1600, p. 17; T. Tasso, Rinaldo, a cura di L. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] centrali, il LUDOVISI, Ludovico si servì dell'affermato Agostino Tassi, impiegato anche nel palazzo dei Ss. bolognese e suoi pastori libri VI, Bologna 1646, pp. 668-698; M. Giustiniani, Lettere memorabili(, parte I, Roma 1667; parte II, ibid. 1669, ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] processo emerge già negli altari affrontati con la Madonna con i ss. Agostino e Monica (1690) e la Madonna con i ss. Angelo e Consiglio del palazzo ducale di Genova con il Massacro dei Giustiniani a Scio (1713), l’Arrivo delle ceneri del Battista ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di ampliamenti nel convento annesso alla chiesa di S. Agostino. Oltre a queste opere disegnò, fin dal 1642, dei Fiorentini: G. Perugini, Modelli borrominiani..., Roma 1962. Per palazzo Giustiniani: I. Toesca, in Bollett. d'arte, III-IV(1957), pp ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...