ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] , a integrazione del breve pontificio che citava lui solo, l'A. dichiarava con atto pubblico cointeressati alla nuova fondazione V. Giustiniani, G. B. Fabia, F. e A. Caracciolo, S. Vollaro, M. Merola, P. Bacchedano. Difficili furono le ricerche per ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] Nel 1649 fu presente in Roma al capitolo generale dell'Ordine, e il 5 maggio predicò nella chiesa di S. Agostino: già baccelliere, nel 1652 divenne maestro in teologia. Della sua attività di predicatore, prima di questa data, c'è resa testimonianza ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] all'autorità di Aristotele, S. Tommaso e S. Agostino, entra in polemica con il parere "multorum theologorum huius B. morì a Genova il 29 marzo 1657.
Fonti e Bibl.: M. Giustiniani,Gli scrittori liguri, I, Roma 1667, pp. 49 s.; R. Soprani,Li ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...