Famiglia genovese, sorta nel 1362 dalla fusione di altre famiglie (Campi, Arangio, Branca, Garibaldi, ecc.), che avevano dal 1349 costituito la maona per l'amministrazione e lo sfruttamento dell'isola [...] insigni, nel mestiere delle armi, come Giovanni Guglielmo Giustiniani Longo (v.), che combatté a Costantinopoli contro i S. Romana Chiesa; e nelle lettere, come l'orientalista Agostino (1479-1536), l'erudito abate Michele, il bibliotecario Lorenzo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e di moneta della Camera apostolica, le attività di Giuseppe Giustiniani divennero sempre più complesse e importanti. A fianco del depositario generale, il genovese Giovanni Agostino Pinelli, e del depositario della Dataria, il portoghese J. Lopez ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] dilettanti affiancarono all'attività economica o politica l'otium degli studi. Per testimonianza di un altro Giustiniani, l'annalista Agostino, il G. avrebbe costituito con Gerolamo Palmaro e Nicoloso Brignole "a tempi nostri […] un triumvirato di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] Carlo V. A metà Cinquecento, nel momento di crisi dei Giustiniani legati ai traffici del Levante e alla Maona di Chio, nel 1603 e senatore della Repubblica nel 1667, e Giovanni Agostino, nato nel 1601, che dalla moglie Vittoria Pignatelli ebbe un ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] proprio nel 1490, sotto il governatorato franco-milanese di Agostino Adorno, che il padre del G. cominciò a . Pandiani, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIV, ad ind.; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, II, Genova 1854, pp. 274 s., 280; ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] politica e culturale, tra cui l'umanista e annalista Agostino.
Con la perdita dei commerci del Levante e con alla rendita familiare di titoli di S. Giorgio per un Giustiniani, Baldassare fu Orazio; proprio in questa circostanza si dovette ripetere ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] G. era uno dei sei, con Ettore Fieschi, Agostino Lomellini, Ambrogio Spinola.
Nel bel racconto del Bonfadio, . Banchero, Genova e le due Riviere, Genova 1846, p. 585; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1854, p. 488; R.A. Vigna ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] diocesi di Aleria, dove era vescovo un altro cugino, Decio Giustiniani, e successivamente altre due volte a Genova e, per con quella coeva di Raffaello Soprani, essa servì ad Agostino Oldoini per compilare l'Athenaeum Ligusticum, stampato a Perugia ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Ludovisi e all'altro nipote acquisito, il marchese Andrea Giustiniani, nominato principe di Bassano nel 1644. Infine, agli , dei premonstratensi e degli eremitani di S. Agostino. Inoltre ridisegnò lo scenario degli ordini religiosi deliberando ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] X inviato al pontefice nel 1513 dai camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Querini. Questi, infatti, sollecitavano il papa iniziò a comporre nel 1623 un'opera sul pensiero di s. Agostino. L'opera non era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638: ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...