(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nelle intercluse o finitime formazioni pratensi, la Scilla maritima, la graminacea dalle ampie pannocchie arca di Sant'Eustorgio a Milano, da cui deriva l'altra di Sant'Agostino a Pavia.
Mentre i seguaci pisani di Giovanni conquistavano il nord, i ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] uniflora, Campanula cervicaria e persicaefolia, Orobus niger, Scilla bifolia, Crepis praemorsa.
La quercia più frequente in la riforma monastica, nonché dai canonici regolari di S. Agostino (Gran San Bernardo), dai cisterciensi, dai certosini, e ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] il ratto del Palladio, l'accecamento di Polifemo e Scilla con la nave di Ulisse, quest'ultimo recante le Rome, XXVII (1959), p. 38 segg., XXXI (1963), p. 33 segg.; A. De Agostino, in Arch. Cl., XV (1963), p. 219 segg. Trevignano: M. Moretti, in Arte ...
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SPERLONGA
Giulio IACOPI
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. Centro del Lazio, con 2513 ab. (comune di 18 km2 con 2823 ab.) in prov. di Latina (a 75 km), a 10 m. s. m. su uno sprone del monte S. Magno (Aurunci) che scende sul Tirreno [...] è la presenza di un gruppo coll'avventura di Ulisse e Scilla (Ulisse che nel pericolo abbraccia il Palladio [?], compagni avvinti dal umana, le grotte dei Moscerini e di Sant'Agostino, che hanno presentato un riempimento antropozoico proprio del ...
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È un germoglio raccorciato, nello stato morfologico permanente di grossa gemma destinata a vivere tipicamente sotterra e caratteristica di alcune famiglie di piante monocotiledoni specialmente, senza escludere [...] e inguainate l'una dentro l'altra, il bulbo si dice vestito o tunicato (Allium cepa e altre specie, Narcissus, Hyacinthus, Tulipa, Scilla); se invece le squame son meno larghe e disposte a embrice come le tegole dei tetti, il bulbo si dice squamoso o ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] entusiasta e la vittoria di Cloanto, capovoga della barca Scilla. Pausania (2° secolo d.C.) scrive di competizioni Simone Raineri guidò i compagni Rossano Galtarossa, Alessio Sartori e Agostino Abbagnale alla vittoria. Con questa medaglia d'oro, la ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] utero fetum tulit ! ". E si ricordi che il mito di Scilla è intrecciato a quello di Pasifae anche nel luogo dell'Ars amatoria tra Beatrice e te è questo muro ', che riprende una di s. Agostino (De ordine, I, 6), con allusione, comune ai due passi, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , Galeffi, Litta, Mattei, Opizzoni, Pignatelli, Ruffo Scilla, Saluzzo, Scotti, Somaglia), rifiutò di presenziare al Sala), rispettivamente monsignor Annibale Della Genga e monsignor Agostino Rivarola. Mentre quest'ultimo era incaricato di ristabilire ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Giurleo, 1951); nel 1639 Luca Forte e Agostino Beltrano erano testimoni al suo matrimonio con Orsola Vitale Napoli nobiliss., V (1896), p. 124; La quadreria del principe di Scilla, ibid., VII (1898), p. 75; Ilmanoscritto di Camillo Tutini, ibid…, ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] duca di Gravina, e da Giovanna Ruffo, principessa di Scilla.
La presenza nella sede partenopea di Pamphilio e Olimpia e di secondo letto. Maria Virginia Borghese sposò nel 1659 Agostino Chigi, il nipote del papa regnante. Flaminia Pamphili divenne ...
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