PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] .
Nondimeno, una più attenta riconsiderazione degli anni di formazione, sulla scorta della lezione della scuola locale – AgostinoScilla, Domenico Marolì, Onofrio Gabriello – e del confronto con i testi più alti della pittura del XVII secolo ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] fece ritorno a Messina e seguì le lezioni di AgostinoScilla, famoso pittore e filosofo messinese, specializzandosi nel genere dovette fuggire da Messina per recarsi a Tolone insieme con Scilla; qualche anno dopo fece ritorno in Italia stabilendosi a ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] ; una S. Orsola, dipinta in collaborazione con Giovanni Fulco, suo allievo e a cui si deve la gloria degli angeli, e AgostinoScilla.
Morì nel 1666 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dei padri minori.
Giuseppe, altro figlio del C., nacque a ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] conoscenza delle incisioni di Juvarra è probabile lo studio anche di quelle del Callot, Stefano della Bella, e di AgostinoScilla, che potevano circolare nella capitale siciliana aperta a nuovi interessi e scambi europei;attraverso storici come G. B ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] ruolo dell'Accademia di S. Luca per gli incontri degli artisti siciliani presenti a Roma, fin dal 1679, con AgostinoScilla principe dell'Accademia. La composita cultura siciliana del secolo si arricchisce e si alimenta delle collezioni di disegni e ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di AgostinoScilla, noto pittore e filosofo [...] , p. 248). Altra sua caratteristica, sempre a detta del biografo, era la rapidità nell'esecuzione. Sempre a Roma, su richiesta dello Scilla, fece una replica del Presepio del Maratta a S. Giuseppe dei Falegnami, che fu inviata al duca di Saponara di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Giurleo, 1951); nel 1639 Luca Forte e Agostino Beltrano erano testimoni al suo matrimonio con Orsola Vitale Napoli nobiliss., V (1896), p. 124; La quadreria del principe di Scilla, ibid., VII (1898), p. 75; Ilmanoscritto di Camillo Tutini, ibid…, ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] p. 214), unitamente a una pala nella parrocchiale di Scilla (anch'essa perduta). E viene da considerare l' p. 31). Intorno alla metà del secolo eseguì la Deposizione di S. Agostino degli Scalzi, e non più tardi del 1660 Calvario e S. Pietro d' ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] zio di Maddalena, pittore, numismatico, naturalista, si era trasferito con la famiglia dall'isola nello Stato della Chiesa). Fin da giovanissima, la C. coltivò vari interessi: studiò musica (abile nel ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] del F., insieme con quello di Francesco Fracanzano e Agostino Beltrano, in un atto notarile redatto dopo l'avvenimento pp. 121-124; E. Rogadeo di Torrequadra, La quadreria del principe di Scilla, ibid., VII (1898), pp. 72-77, 107-110; G. Ceci, ...
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