De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] La terza forma è la conseguenza delle due città di Agostino. La Chiesa e lo Stato sono le loro incarnazioni storiche milioni allo Stato a titolo di prestito per sei anni con un modico tasso di interesse: l’1%130. Alla fine, dunque, la questione si ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] migliorato il lavoro contadino. Nelle Marche, Agostino Peverini, leader del sindacalismo mezzadrile bianco, istituto con una forte propensione all’investimento ed una generale inclinazione a tassi d’interesse moderati sui prestiti (dal 3,4-4 al 6%), ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] il 57%; a Treviglio i voti validi furono l’89% e Agostino Cameroni ne ottenne il 50%.
Nel febbraio 1905 il rimando ai vescovi di Brescia-Bergamo; nel Nord-Est riesce a contenere i danni con tassi di perdita non superiori al 4%», P.G. Corbetta, M.S. ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] paesi sviluppati, come l’Italia, al di sotto del tasso di sostituzione. Rispetto agli altri paesi europei, in Italia sapientiae di cinquant’anni prima, la Casti connubii usava Agostino e il concilio di Trento come punti di riferimento dottrinali ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] prestiti pubblici, miravano alla costituzione di un unico Monte ad un tasso d'interesse, chiaramente ridotto, del 4-5% - un progetto il partito dei Domenicani, che si appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a posizioni ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] sia, soprattutto, del metodo compilatorio della Summa: Agostino, Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, Crisogono, Basilio, Isidoro all'usura; la vendita a termine, le vendite di census, i tassi di interessi dei monti di pietà e dei monti di Stato, i ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] con la linea «poco politica» del nunzio Agostino Cusani, e fu forse complice degli avvicendamenti realizzatisi si era già occupato scontrandosi con l’arcivescovo Alessandro Borgia (Tassi, 2013), nel gennaio 1755 divenne bibliotecario della Vaticana ( ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] con Roma, favorì la conversione di alcuni debiti a tassi di interesse minori e una riorganizzazione del bilancio della il 21 sett. 1673 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino, in un monumentale sepolcro fatto costruire dai suoi eredi.
Fonti e ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] di Padova. Nel 1399-1400 era priore della chiesa di S. Agostino a Vicenza; e sempre nella diocesi di Vicenza, più tardi ( dei Canonici regolari Lateranensi, Gubbio 1929, pp. 29 ss., passim; I.Tassi, Ludovico Barbo, Roma 1952, pp. 23 ss., 110, 121 s., ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...