UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Fortunato di Todi. A lui succedono il Beato Angelico, Domenico Veneziano, Benozzo, Filippo Lippi. Benozzo con le opere lasciate a tutti gli altri merita una particolare menzione il fiorentino Agostino di Duccio che ha lasciato a Perugia l'oratorio ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] si sa da chi) il canto vocalizzato alla maniera orientale (S. Agostino l'ammirava e lo contrapponeva alla maniera prescritta da S. Atanasio, di canti dalla penna di poeti, ora culti (come il Veneziano, il Rau e altri del sec. XVII) ora rustici, alla ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Sevan sul lago omonimo e il monastero di S. Lazzaro a Venezia.
Data l'importanza singolare dell'opera del ven. abate Mechitar di dolcezza", come dicono i suoi contemporanei; padre Agostino Kuyumgian (1823-1896), grande artista dotato di una voce ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] in Puglia Castel del Monte; a Tripoli l'Arco di M. Aurelio; a Venezia il Palazzo ducale, il campanile di S. Marco, la Ca' d'Oro; a ; a Messina il Duomo; a Siracusa il Duomo; a Genova S. Agostino e la facciata del S. Lorenzo; a Ravenna il S. Vitale e ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 663.292 (un po' meno d'un terzo del movimento di Venezia). I dati più recenti (biennio 1927-28) dànno un movimento annuo e di S. Pietro (sec. XII), di S. Francesco, S. Agostino e della Misericordia (sec. XIV), il palazzo del comune (sec. XIII), ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] della seconda metà del sec. XV, fu composto e ornato da Agostino de Fondutis da Padova e da Giovanni Batagio da Lodi (1484). . Willaert e organista del primo organo di San Marco a Venezia, e Vincenzo (forse suo fratello), organista della cattedrale di ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] Ferdinando Ponzetti, tesoriere di Leone X, ordinava ad Agostino Chigi e compagni di pagare a Raffaello somme diverse firme dei dogi (Autografi, bolle ed assisa dei Dogi di Venezia). Le firme degli Sforza e dei governatori, luogotenenti, e capitani ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] come i senatori; così anche i vescovi lo portarono d'oro. Sant'Agostino ricorda l'anello signatorio, e tale era anche l'anello che S. storico e, assai più, nella leggenda e nel folklore. Venezia sposava l'Adriatico, mercé l'anello gettato in mare dal ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] solari furono scoperte nel luglio 1610 da G., che le mostrò in Venezia e poi in Roma tra il marzo e aprile 1611, secondo la passeggiare nel cortile. Tre teologi: Melchiorre Inchofer, Agostino Oregio, Zaccaria Pasqualigo, esaminato il Dialogo, ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] al 1414, e non oltre, Iacopo lo avvicinò a Venezia che era ancor ragazzo, e deve averne tratta poi vera i graziosi angioletti, una delle più popolari, e la Madonna col Doge Agostino Barbarigo, per il monastero di S. Maria degli Angeli a Murano e ...
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