Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e dannato. Ciò il Manzoni conosceva, non che da Agostino, per esperienza propria. Cotesto mistero nei Promessi sposi è sbiaditi, e il Carmagnola, troppo facilmente caduto nel tranello veneziano, è lontano da fronteggiarli con la forza dell’eroe e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] pp. 51-54; N. Ivanoff, G.F. L. e l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, in Ateneo veneto, III (1965), pp. 186-190; I. Mattozzi Venezia di A. Tarabotti, in Annali di storia moderna e contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; E. Bellini, Agostino ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] tempo verso la cultura greca. Sin dagli inizi partecipò alla società anche il patrizio veneziano Pierfrancesco Barbarigo, figlio di Marco, doge nel 1485, e nipote di Agostino, doge dal 1485 al 1501, per il quale l'impegno nella stamperia fu dettato ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] 'una al pittore Iacopo Tintoretto e l'altra al conte Agostino Landi: descrivono entrambe, in chiave burlesca o in versione volto già offuscato da omonimie, l'intemerato curatore parla di «cameade veneziano»: e se lo dice lui, c'è da credergli.
La ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] di quella tradizione (vedi in particolare le note agli esempi romano e veneziano). Ancora in II, vii, 4 Dante - come ha detto Contini è sensibile, specialmente nella parte iniziale, l'apporto agostiniano, ma qui è più spesso da sospettare l'azione ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Conspectus thesauri litterarii Italiae..., Hamburgi 1749, pp. 203-206, 290, 366; G. Degli Agostini, Notizie... degli scrittori viniziani, I, Venezia 1752, p. LV; G. Fontanini, Bibl. dell'eloquenza ital., Venezia 1753, I, p. 74 n.; II, p. 131 n.; G. M ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] diretta esperienza col mercato librario clandestino, i due fratelli Giovanni Francesco e Agostino Piccenini. Il Corriero uscì dunque a Venezia sul finire dell’agosto 1641, coperto dallo pseudonimo di Ginifacio Spironcini e dalla falsa indicazione ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] a Padova era interrotto soltanto da brevi viaggi a Venezia, per fare visita all'amico. All'inizio del dell'8 apr. 1477 scritta allo stesso Strozzi da Roma nella casa di Agostino Maffei, "il quale mi è mio Mecenate et habito cum lui".Nell'estate ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] agosto 1261 e l'ottobre 1264, e il podestà nel veneziano "Marcus Justiniani", podestà a Firenze dal gennaio del 1263 1994, Spoleto 1995, pp. 146 s., 159 s.; A. D'Agostino, Itinerari e forme della prosa, in Storia della letteratura italiana (Salerno), ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Pandoni detto il Porcellio, Angelo Acciaiuoli, Agostino Patrizi, Giovanni Antonio Campano e vari altri 202-205; C. Dionisotti, Aldo Manuzio umanista, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 214 s.; Id., ...
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