Pittore (Milano 1635 circa - Mandello del Lario 1706). Si formò con il padre Giacomo, entrando poi in contatto con C. F. Nuvolone. La prima opera nota è la Predica di s. Pietro Martire (1670, Seveso, chiesa del Seminario); del 1672 è il Ritratto di Pietro Clerici (Milano, quadreria dell'Ospedale Maggiore). Eseguì numerosi dipinti per chiese milanesi, come i cicli per S. Fedele e S. Alessandro (in collab. ...
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Filosofo e teologo (Ancona 1243 - Napoli 1328). Agostiniano, insegnò a Parigi (1305-07) e fu reggente dell'univ.; in questo periodo prese parte alle polemiche contro Filippo IV il Bello (Tractatus contra [...] circa), e infine si trasferì (1322) a Napoli come consigliere di re Roberto. Il suo insegnamento è sulla linea dell'agostinismo e a questo piega le dottrine aristoteliche; tra le sue opere, in gran parte inedite, oltre ai commenti ad Aristotele e ...
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Plasticatore e architetto di Crema (sec. 15º-16º), detto anche il padovano. Formatosi a Padova, si avvicinò al Mantegna, nell'opera che è considerata il suo capolavoro: il Compianto sul Cristo morto (terracotta, 1483, Milano, sacrestia di S. Maria presso S. Satiro). Risentì anche del gusto classicheggiante, impresso dal Bramante nella sua attività milanese. Nel 1484, con G. Battaggio da Lodi, eseguì ...
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Pittore italiano (Vimercate 1935 - Desio 2013). Nel 1958 frequenta lo studio di E. Baj, dove incontra P. Manzoni, col quale inizia un'attività di ricerca comune. Frequenta anche Fontana e svolge le sue prime esperienze di arte oggettuale. Le sue superfici a rilievo, ottenute con un sistema di imbottiture e strutture sottese alla tela (o al cartone o alla plastica), tendono spesso a una spazialità ambigua ...
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Patriota greco (Corfù 1778 - Pietroburgo 1857), fratello di Giovanni Antonio, col quale collaborò in tutte le fasi del risorgimento greco. Fu odiato, insieme con l'altro fratello Viaro (1770-1842), per il carattere autoritario e lo zelo con cui si applicò per portare sul trono il fratello; alla morte di questo assunse la presidenza del governo provvisorio e la conservò sino al 9 aprile 1832. Poi si ...
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Giurista (Pavia 1790 - ivi 1855), prof. di diritto civile austriaco nell'univ. di Pavia. Fu tra i giuristi che nella prima metà dell'Ottocento iniziarono la trattazione sistematica del diritto. Tra le sue opere: Istituzioni del diritto civile austriaco con le differenze dal codice civile francese, dal parmense, dal romano e dalla legislazione sarda (3 voll., 1829-32); Epitome di studio sulle origini ...
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Monetiere (m. Parigi 1425). "Maestro particolare della zecca di Parigi" (dal 1397), prese in appalto (1420) con altri il conio delle monete d'oro delle zecche della Francia. Fu anche fornitore di stoffe e oreficerie ai duchi di Borgogna e ai Valois; ebbe rapporti commerciali con varie compagnie. Incarcerato con l'accusa di aver alterato il titolo della moneta d'oro, morì mentre attendeva il processo ...
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Nome di due musicisti: 1. di Verona (seconda metà sec. 16º); pubblicò Sacrarum Cantionum quatuor vocibus concinendarum liber primus e liber secundus (rispettiv. 1592 e 1588) e altre Cantiones sacrae. 2. di Lucca (sec. 17º), ebbe varie cariche ecclesiastiche a Piacenza, Roma, ecc. Maestro di A. Pacchioni e G. M. Bononcini, pubblicò Psalmi vespertini (1671); altre composizioni si conservano a Lucca ...
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Medico italiano (Isoletta, Arce, 1873 - Roma 1970), primario degli Ospedali Riuniti di Roma e direttore del Policlinico Umberto I (1944-48) e dell'Ospedale di S. Spirito (1949-54), ha contribuito con i suoi studî all'individuazione della febbre eruttiva, o esantematica, del Mediterraneo (malattia di C., che oggi è inquadrata tra le rickettsiosi) ...
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Scrittore e pedagogista (Siena 1420 - ivi 1478). Fu allievo del Filelfo; insegnante nelle università di Urbino e di Siena, ebbe anche incarichi varî e ambascerie. Suoi scritti di vario argomento (storie, orazioni, lettere, ecc.) furono raccolti dal figlio Niccolò (m. 1501) e pubblicati dal nipote di questo Girolamo (Augustini Dati senensis opera, 1503) ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...