Hussita (n. Vicenza - m. Praga 1493). Vescovo di Santorino, diffidato per il suo atteggiamento favorevole agli hussiti, passò in Boemia (1482) abbracciando apertamente la causa degli utraquisti. Trattò poi con la curia (1484 e 1486) per il rientro in Italia, ma non ottenne garanzie sufficienti e preferì mantenere le sue posizioni anticuriali ...
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Nobile veneziano (n. 1555 - m. 1622), appartenente al ramo della famiglia detto di Cannaregio; svolse per conto della repubblica di S. Marco intensa attività diplomatica in Savoia, in Francia e a Roma; durante l'interdetto difese l'operato della repubblica di fronte a Filippo II e a Paolo V ...
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Erudito (Siena 1799 - Firenze 1841), figlio del pittore Luigi; magistrato, coltivò gli studî giuridici ma più gli storici e letterarî. Scrisse un libro su Gli spettacoli dell'antica Roma (1837) e due romanzi di prevalente interesse storico (Beatrice Cenci romana, 1839; Marietta de' Ricci, 1840) ...
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Musicista (n. Bologna 1635 circa - m. dopo il 1675). Organista della Madonna di Galliera e maestro di S. Giovanni in Monte, fu accademico e principe dei Filarmonici. Lasciò alcune Messe e altre pagine sacre a cappella e concertate ...
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Medico (Accumoli 1784 - Roma 1858). Medico condotto ad Accumoli e Tivoli, protetto da Leone XII, fu poi nominato consigliere del magistrato supremo di sanità. Pubblicò, tra l'altro, una Memoria sull'idrofobia (1831) e studî sul colera ...
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Poeta (Cantiano 1548 - Roma 1613). Sacerdote, scrisse per la Congregazione della Vallicella in Roma numerose poesie religiose o spirituali per musica, tra le quali La rappresentazione di Anima et di Corpo musicata da E. del Cavaliere ...
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Scultore (Padova 1697 - ivi 1776). Nel 1741 divenne capo della fraglia dei tagliapietre di Padova. Suo capolavoro è un piccolo gruppo di sessanta figure (La caduta degli angeli) nel palazzo Papafava a Padova ...
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Patrizio genovese (n. 1577 - m. 1649); fu il primo doge (1637-39) che assunse il titolo di re di Corsica; iniziatore di importanti opere pubbliche, pose la prima pietra del molo della Lanterna. ...
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Filosofo (2a metà sec. 16º). Cosentino come il Telesio, ne divulgò la filosofia nel De natura hominis (1581), approfondendo in senso agostiniano la gnoseologia, nella direzione sviluppata da Campanella. ...
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Patrizio genovese (m. 1533); propugnò l'unione dei cittadini e la riforma costituzionale poi attuata da Andrea Doria (1528); si oppose al tentativo francese di rioccupare Genova (1529). ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...