Giurista riminese (Ferrara 1437 circa - ivi 1479). Scrisse addizioni al Tractatus de maleficiis d'Angelo Gambiglioni l'Aretino, pubblicate nelle edizioni di quest'opera dal 1477 in poi. ...
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Giurista (Bologna 1474 - ivi 1554), prof. di diritto civile e di diritto canonico a Bologna. Lasciò opere esegetiche sulle Decretali e inoltre Consilia e Quaestiones. ...
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Barnabita (Barengo 1543 - Milano 1622), generale dell'ordine (1579); scrisse Annales sacri et profani dalla Creazione alla Redenzione (1610). ...
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RATTI, Giovanni Agostino
Orlando Grosso
Pittore e incisore, nato a Savona il 16 settembre 1699, morto a Genova l'11 novembre 1775. Allievo prima del savonese Rubatto, un marattesco di provincia, poi [...] del Luti a Roma si perfezionò nell'incisione e nell'acquaforte. Ritornato in patria nel 1729 si dedicò alla decorazione della ceramica, e cooperò con il Rubatto (1721) alla decorazione di chiese torinesi ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] Madonna con il Bambino e due angeli dell'oratorio di S. Bernardino a Siena, con la sottoscrizione "Ioh(anne)s magist(r)i Agostini de Se(n)is me fecit", e la decorazione dell'incompiuto Duomo Nuovo di Siena (1340-1348).Nato dopo il settembre del 1310 ...
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Due musicisti vi furono con questo nome. Il primo, nativo di Verona, vissuto dopo la metà del sec. XVI, è autore di Sacrarum Cantionum quatuor vocibus concinendarum Libe Primus (Venezia 1592) e di altre [...] opere. L'altro, nato a Lucca nella prima metà del '600, fu priore in S. Agostino di Piacenza, arciprete in altre chiese del suo ordine e canonico regolare lateranense. Maestro di don Antonio Pacchioni e di Giovanni Maria Bononcini, il secondo non ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] della Scala il 26 apr. 1341, sono andati perduti.
Data al 26 nov. 1343 un contratto di vendita di un terreno da parte di Agostino e dei suoi figli, in cui è ricordato per la prima volta Domenico. Un'analoga vendita ebbe luogo il 21 febbr. 1344. Per i ...
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Compositore di musica, nato a Venezia nel 1672, morto a Vienna il 23 settembre 1738. Dal 1696 maestro compositore alla corte imperiale di Vienna, fu il primo a coprire quella carica. Scrisse circa 27 tra opere e serenate, 27 oratori, 12 cantate raccolte sotto il titolo di Tributi armonici e altre 38, da una a tre voci, non maì pubblicate. Tra i melodrammi i più importanti sono Narciso (1699) e Amor ...
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Ferrarese, d'ingegno fecondo, si arroga il vanto d'avere dato il primo esempio di "favola pastorale" col Sacrificio (Ferrara 1555), rappresentato in Ferrara due volte nel 1554, alla presenza di Ercole II e, poi, di Renata di Francia. Ivi l'egloga, sviluppandosi sotto l'influsso della drammatica aritica e adattandosi alle esigenze della tecnica teatrale e coreografica, assume il carattere d'un vero ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...