Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] origine la seconda tradizione, si ebbe invece una lettura più allegorica che letterale dello stesso passo paolino 1Cor 11, 7. Agostino infatti sosteneva che sia l’uomo sia la donna fossero a immagine e somiglianza di Dio. Leggendo infatti lo stesso ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] indigni per le teorie chimiche o cosmologiche del Medioevo o per la fisica di Descartes. Ma il pensiero di sant’Agostino sulla schiavitù, quello di san Tommaso sull’autorità politica e le dottrine di Rousseau o Hegel provocano reazioni, intellettuali ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] di un notissimo critico letterario argentino, David Vinas. Infatti, proprio ai piedi del campanile della chiesa di Sant’Agostino, la torre del Passero solitario, nascosta nel suo monolocale diviso da immense librerie, viveva Adelaida Gigli. È lei ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] scelta è veicolata, secondo Dostoevskij, dalla conoscenza che l'uomo ha del peccato. Riprendendo anche la filosofia di Sant’Agostino sui concetti di libertas minor e libertas maior, l’autore russo divide il libero arbitrio umano in due fasi: quella ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] commentata da Macrobio (neoplatonico del V sec. d.C.). O; offrivano altri spunti anche alcuni passaggi degli scritti di Sant’Agostino e il De somno et vigilia di Alberto Magno.Innanzitutto, è bene fare una distinzione fra sogno e visione, importante ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] dimenticare tutte quelle informazioni inutili che il cervello delle altre persone eliminava invece automaticamente.
Nelle Confessioni Sant’Agostino ci ha lasciato scritto: «Giungo allora ai campi e ai vasti quartieri della memoria, dove riposano i ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...
Nome di un carattere tipografico, così chiamato perché simile a quello usato da C. Sweynheim e A. Pannartz a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di s. Agostino.
Romanzo breve di A. Moravia pubblicato, in 500 copie e con due litografie di R. Guttuso, da F. Valli, nei mesi (1943-44) in cui Moravia era rifugiato a Sant’Agata presso Fondi (LT). Dalla storia del conflitto e dei turbamenti di un adolescente...