FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] presenti rime di S. Ammirati e di T. Tasso.
Nel 1583 il F. decise di vestire la tonaca degli eremitani di S. Agostino con il nome di frate Paraclito. Mantenne comunque i rapporti con i letterati dell'epoca, come testimonia la lettera che M. Manfredi ...
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PAVESE, Cesare (App. II, 11, p. 511)
Scrittore, morto suicida a Torino il 27 agosto 1950.
Gli ultimi libri da lui pubblicati furono: La bella estate (Torino 1949), tre racconti; La luna e i falò (ivi [...] . 1954; S. Antonielli, Aspetti e figure del Novecento, Parma 1955; R. H. Chase, in Studi americani, III (1957); N. D'Agostino, ibid., IV (1958); D. Fernandez, Le roman italien et la crise de la conscience moderne, Parigi 1958 (traduz. ital., Milano ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] .
L'opera era una dottissima e puntigliosa confutazione delle tesi gianseniste sulla grazia, intessuta di citazioni da s. Agostino e dai testi sacri. Un lavoro imponente e sproporzionato allo scopo, ma comprensibile come sforzo di affermare non solo ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] , che la faceva apparire "presuntuosa come una cortexana".
Dopo esser stata promessa, ancora una volta senza esito nuziale, ad Agostino Fregoso il 4 nov. 1542, la C. venne infine quasi imposta in moglie dal cardinale Giovanni Maria Ciocchi Del Monte ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] che le avevano coltivate, più che sull'origine delle discipline. Nel secondo, Contraantipodes, dedicato a un altro canonico - Agostino da Pavia - l'autore confuta con decisione le teorie sull'esistenza degli antipodi e sulla sfericità della Terra ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] , da Teobaldo Ceva (Scelta di sonetti,Torino 1735, pp. 290-292), al Maffei (Rime e Prose,Venezia 1719, p. 134), da Agostino Gobbi (Scelta di Sonetti e Canzoni de? più eccellenti rimatori d'ogni secolo,Bologna 1711, pp. 130-136), a Bartolomeo Lippi ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] nel 1587 per l'allestimento a Sassuolo, in onore delle nozze di Marco Pio e Clelia Farnese, della favola pastorale di Agostino Beccari, Il sacrificio (Ferrara 1555), rassettata nella sua forma primitiva e provvista di un nuovo prologo a opera del G ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] intrapresi presso il primo mecenate che la fortuna (nelle vesti del conte Giulio Boiardo) non esitò a procacciargli: il cardinale Agostino Trivulzio.
Da Bologna il C. si trasferì presso il Trivulzio a Roma e lo spettacolo che la città di Paolo III ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] -169; C. Carminati, Alcune considerazioni sulla scrittura laconica nel Seicento, in Aprosiana, X (2002), pp. 91-112; E. Bellini, Agostino Mascardi tra "ars poetica" e "ars historica", Milano 2002, pp. 198-241; G. Betti, Un elogio di F. Pallavicino a ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 1990; M. Dewar, B. P. and the Silvae of Statius, in Res Publica Literarum, XIII (1990), pp. 59-64; Id., Encomium of Agostino Chigi and Pope Julius II in the Suburbanum Augustini Chisii of B. P., ibidem, XIV (1991), pp. 61-68; R. Alhaique Pettinelli ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...