ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] l'A. descrisse in due canzoni in vernacolo la contesa che opponeva la Congrega dei Disciplinati di Asti ai frati di S. Agostino, dei quali l'autore deride i vizi e il malcostume (Cantioni de li disciplinati de Ast quando littigaveno contra li frati ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] nel 1850 (6 febbraio) il C. tornò al successo con una commedia in tre atti, La fioraia, rappresentata al teatro S. Agostino di Genova dalla compagnia di F. A. Bon, opera di transizione verso le maggiori che egli realizzò nel quinquennio 1857-62.
Del ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] relazioni amichevoli col primate d'Ungheria T. Bakócz, accingendosi a compilare per lui un'opera intorno alla vita di s. Agostino (le lettere sulle relazioni tra il G. e il Bakócz furono pubblicate da Banfi nel 1936). Scrisse anche un'orazione ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] posta una taglia sul capo dei quattro complici, condannati a morte in contumacia (Giovanni Bono, Ambrogio da Milano, Agostino Stiverio e sua moglie Allegrina). In attesa della sentenza definitiva il M. trascorse alcuni mesi nelle carceri di palazzo ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] arco di autori che va da Plinio a Quintiliano, da Cicerone ad Aulo Gellio, da Eraclito ai testi sacri, da s. Agostino alla patristica. A conclusione del Discorso, èstampata una canzone encomiastica per Luigi d'Este. Nel 1586, a Roma, viene pubblicata ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] - di cui fece parte come Rosmira Pellanidia. Nel 1736 pubblicò a Genova una corona poetica in onore del vescovo di Savona Agostino Spinola. Nel 1742 la L., quale accademica sabazia, dedicò un sonetto a Laura Molza Viale "per l'eccelso merito dell ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] a Firenze e composte come introduzione ai corsi del Filelfo su Virgilio e Cicerone e sul De civitate Dei di s. Agostino (quest'ultima contiene anche un elogio di Firenze) sono conservate a Firenze, Bibl. naz., Magl. VIII.1440, rispettivamente alle cc ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] , Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1754, II, p. 258; V. Ariani, Memoria della vita e degli scritti di Agostino Ariani, Napoli 1778, pp. 138 s., 148; P. Signorelli, Vicende della coltura nelle Due Sicilie dalla venuta delle colonie straniere ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nessi fra il Manzoni poeta e i lirici settecenteschi (non soltanto per il verso «soli per selve inospite» che è di Agostino Paradisi o per la quartina del Mazza riecheggiata nell'«ineffabil riso» e in «alle donzelle in viso», né per quella cabaletta ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] », per accostarsi a «quello, assai meno rigoroso ma molto diffuso ed a lungo discusso tra gli Scolastici, di sant'Agostino; il quale affermò appunto la creazione di una materia informe e caotica, che avrebbe preceduto la distinzione e l'ordinamento ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...