Predicatore (Genazzano 1412 - Sessa 1498) degli eremitani di s. Agostino, svolse la sua attività nell'Italia settentr. e, a Firenze, fu molto legato all'ambiente umanistico e ai Medici; per questo fu acerrimo [...] avversario di Savonarola ...
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Mistico (Deventer 1378 - Windersheim 1411); canonico regolare di s. Agostino, discepolo di Ruysbroeck, è autore di due scritti ascetici e mistici (Breviloquium e Soliloquium ignitum), presto tradotti in [...] molte lingue, e di due lettere in nederlandese antico sulla vita spirituale, che lo pongono tra i più insigni rappresentanti della "devotio moderna" ...
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Donatista; è l'autore di una lunga epistola a s. Agostino in difesa del vescovo Petiliano. Ce ne rimangono ampî brani nel Contra Cresconium di Agostino. ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] 1422. Venerato dal popolo come beato, il suo culto non è stato però ancora riconosciuto dalla Chiesa.
Fonti e Bibl.: Arch. generale agostiniano, Collegio internaz. S. Monica, Roma, Dd. I, ff. 360, 410; Dd. 3, f. 191v; Dd. 4, ff. 22v, 86v; A. Landucci ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] Lomellini (morta di pestilenza nel 1630), dal cui matrimonio nacquero 22 figli.
Non si hanno notizie relative alla sua infanzia e alla sua formazione. In data imprecisata si trasferì a Roma, dove intraprese ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] ecclesiastico e divenne rettore delle pievi di S. Maria e di Trequanda, alle quali rinunziò nel 1439 per entrare nell'Ordine dei gesuati fondato dal suo concittadino Giovanni Colombini. Nelj440, un anno ...
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Ecclesiastico (Bologna 1080 circa - Palestina 1158); canonico regolare di S. Agostino a Pavia, fu vescovo di Palestrina e cardinale (1145). Canonizzato da Alessandro III. Festa, 6 febbraio. ...
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Teologo (m. Vienna 1358), dell'ordine degli eremitani di s. Agostino. Studiò a Parigi, ove insegnò come baccelliere, poi come maestro di teologia (1345); dal 1357 priore generale dell'ordine. Occamista, [...] per il soggetto che lo costruisce, ma senza legame diretto con l'esistente. In morale, combatté il pelagianesimo seguendo fedelmente l'insegnamento agostiniano. La sua opera maggiore è il commento alle Sentenze; numerose altre opere sono inedite. ...
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Vescovo di Uzala dal 396 circa al 426. Amico di s. Agostino, figura come interlocutore di due dialoghi agostiniani e come corrispondente nel suo epistolario; gli si attribuisce il trattato De fide contra [...] Manichaeos ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] tuttavia a rimanere incompiuto; di esso furono effettivamente composti sei libri del De musica (che corrispondono alla metà di ciò che Agostino aveva in mente, vale a dire solamente alla parte de rhythmo, e non a quella de melo); un De grammatica (di ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...