Ecclesiastico (Torino 1850 - ivi 1923). Sacerdote nel 1873, prof. di teologia dogmatica e morale, vescovo d'Ivrea (1886), arcivescovo di Torino (1897), cardinale (1899); propugnò tutti gli indirizzi sociali di Leone XIII, fondando (1903) il giornale Il Momento: fu un aperto avversario dei modernisti. Ebbe tuttavia non pochi urti in Curia per l'opposizione della frazione integralista ...
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Hussita (n. Vicenza - m. Praga 1493). Vescovo di Santorino, diffidato per il suo atteggiamento favorevole agli hussiti, passò in Boemia (1482) abbracciando apertamente la causa degli utraquisti. Trattò poi con la curia (1484 e 1486) per il rientro in Italia, ma non ottenne garanzie sufficienti e preferì mantenere le sue posizioni anticuriali ...
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Poeta (Cantiano 1548 - Roma 1613). Sacerdote, scrisse per la Congregazione della Vallicella in Roma numerose poesie religiose o spirituali per musica, tra le quali La rappresentazione di Anima et di Corpo musicata da E. del Cavaliere ...
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Barnabita (Barengo 1543 - Milano 1622), generale dell'ordine (1579); scrisse Annales sacri et profani dalla Creazione alla Redenzione (1610). ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] Chiamato alla nascita Francesco Maria, mutò poi il nome all'ingresso in noviziato. Dopo di lui nacquero Bartolomeo (anch'egli agostiniano dal 1736 col nome di Tommaso Nicola), Nicola, Anna Maria, Giacomo Antonio. Il G. iniziò gli studi in patria con ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] fra gli agos scalzi, facendo la professione di fede l'8 dic. 1711 a Roma e prendendo il nome religioso di Nicola Agostino. In questa città, nel convento di S. Nicola da Tolentino, mori l'8 apr. 1722.
Particolarmente interessante è la relazione che ...
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Chierico regolare minore (Genova 1551 - Napoli 1591), cofondatore (1588) della congregazione dei Chierici regolari minori insieme con Ascanio (futuro s. Francesco) Caracciolo. Era stato diplomatico, e in seguito venne attratto alla vita religiosa dal teatino Basile Pignatelli ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] nel 1702 sigillator litterarum alla Penitenzieria. Il 17 maggio 1706, infine, fu creato cardinale col titolo di S. Agostino. Numerosissime le questioni di cui ebbe a occuparsi. Curò il riassetto amministrativo della Propaganda Fide; si interessò alla ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] 155 (= 6614), G.A. Gradenigo, Lettere varie erudite; X, 157 (= 6953); X, 298 (= 6667), passim (lettere); G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno alla vita degli scrittori viniziani, II, Venezia 1754, p. 576; G.B. Modolini, Gratulatio ad ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] frequentò sino al compimento del corso di studi le Scuole pie di Genova ove ebbe tra i propri maestri il teologo filogiansenista G. B. Molinelli.
Ordinato sacerdote, coltivò con passione gli studi linguistici, ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...