Agostiniano (Matteo, forse di cognome Spinelli; n. Tarano in Sabina, non in Sicilia; m. nell'eremo di S. Leonardo, Siena, 1309 o 1310); addottoratosi in legge a Bologna, divenne cancelliere di re Manfredi, [...] dopo la sconfitta del quale si rifugiò in Sicilia. Qui, superata una grave malattia, entrò fra gli agostiniani e fu dapprima in un eremo dell'isola, poi nei dintorni di Siena. A Roma, dove era stato chiamato ...
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Primo arcivescovo d'Inghilterra (m. Canterbury tra il 604 e il 609). Fu da s. Gregorio Magno (di cui era forse stato compagno) messo a capo della missione inviata da Roma agli Anglosassoni nel 596. Sbarcato nell'isola di Thanet, dopo aver ricevuto la consacrazione episcopale durante il viaggio, A. fu benevolmente accolto da Etelredo re del Kent; organizzò un monastero a Canterbury e cominciò la predicazione, ...
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s. Agostino Ramo autonomo dell’ordine agostiniano (Ordo Fratrum Eremitarum Discalceatorum S. Augustini), derivato dalla riforma iniziata a Napoli dallo spagnolo padre Andrea Díaz nel convento di S. Maria [...] (1623), in seguito in Moravia, Austria, Germania. Furono approvati solennemente da Clemente VII (1599); seguono la regola di s. Agostino con costituzioni proprie, sancite da Paolo V (1620) e rinnovate nel 1931. Si dedicano alla vita mistica e a ogni ...
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Teologo, eremitano di s. Agostino (m. 1392); maestro a Parigi (1371) e superiore della provincia renana, poi generale dell'ordine (1379), infine vescovo di Lombez (1389), autore, tra l'altro, di un commentario [...] alle Sentenze, in cui, pur mantenendo la posizione tradizionale della scuola agostiniana, piega verso il nominalismo ...
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Eremitano di s. Agostino, prelato, controversista (n. Napoli - m. 1531). Provinciale (1514), poi vescovo (1517) di Mantova, scrisse contro P. Pomponazzi (De animarum immortalitate, 1519), dopo averlo invano [...] denunciato di eresia presso la curia romana, e fu uno dei primi controversisti contro Lutero ...
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Calvinista (Caraglio, Cuneo, 1482 - Chiavenna 1563). Agostiniano, resosi sospetto per alcuni suoi sermoni, fuggì (1541) e riparò nel cantone dei Grigioni; poi, a Chiavenna, fu il capo di una comunità zwingliano-calvinistica. [...] Sostenne molte polemiche contro gli anabattisti e in particolare con Camillo Renato sul problema della Cena ...
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VISITA ecclesiastica
Agostino Tesio
Uno dei mezzi più efficaci con cui i superiori ecclesiastici esercitano la vigilanza è la visita, cioè il recarsi in mezzo ai sudditi e sui luoghi stessi per rendersi [...] conto di presenza delle loro condizioni e necessità. Dietro l'esempio degli Apostoli, e soprattutto di S. Paolo, che solevano rivedere le comunità di fedeli da loro fondate, l'uso della visita fu sempre ...
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VOCAZIONE
Agostino Tesio
. La cosa più importante di tutta la vita è la scelta della professione, disse Pascal. Da essa infatti dipende che l'uomo si trovi in quel posto che, essendo secondo le sue [...] inclinazioni e le sue abilità, lo mette in condizione di dare alla famiglia e alla società tutto il contributo delle sue doti naturali ed acquisite. Nel linguaggio corrente si dà il nome di vocazione a ...
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ALBERTO da Padova
Agostino M. Giacomini
Padovano di nascita, entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino fu, secondo i dati tradizionali, che sfuggono però ad ogni conferma documentaria, scolaro [...] della sua fama -- A. si illustrò anche negli studi teologici: fu di certo lettore e poi baccelliere nello Studio generale agostiniano di Bologna, tra il 1317 e il 1318, perché è ricordato come suo maestro, e con parole di vivo elogio, da ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] s. l. [Vienna?] 1555.
Altre orazioni latine e varie lettere, che il Perini attribuisce ad A., sono invece di un omonimo, agostiniano e maestro in teologia, vissuto tra i secc. XV e XVI.
Fonti e Bibl.: A. Theiner, Acta genuina SS. Oecumenici Concilii ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...