Pittore e incisore (Battedizzo, Bologna, 1609 - Madrid 1660). Allievo del Dentone, fu tra i più noti quadraturisti bolognesi, particolarmente ammirato per la ricchezza ornamentale dei suoi partiti decorativi. Opere principali, in collab. con A. M. Colonna (dal 1632): la cappella del Rosario in S. Domenico e il soffitto della Sala Urbana nel Palazzo Comunale di Bologna; soffitti di palazzo Pitti a Firenze, ...
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Ecclesiastico (Genova 1758 - Roma 1842). Di famiglia marchionale, prese, molto giovane, gli ordini sacri, fu governatore di San Severino Marche (1793-97), protonotario apostolico al conclave di Venezia (1800), delegato a Perugia, prolegato a Macerata (1802). Perseguitato dai Francesi, alla restaurazione del potere temporale fu creato governatore di Roma (1814), cardinale (1817) e, quale legato a latere ...
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Filosofo ed erudito (Gubbio 1496/7 - Venezia 1549). Canonico regolare lateranense, fu nominato (1538) vescovo titolare di Kìsamos (Creta) e prefetto della Biblioteca Vaticana (1542). Di vasta cultura, scrisse commenti biblici, polemizzò contro il luteranesimo e contro L. Valla (Contra L. Vallam de falsa donatione Constantini, 1547); ma la sua opera più importante è De perenni philosophia (1540), dove, ...
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Ingegnere (Ponte Tresa, sul Lago di Lugano, 1531 - Parigi tra 1590 e 1600); militò sotto Gian Giacomo de' Medici; poi fu ingegnere delle milizie italiane all'assedio di La Rochelle, dove fu catturato dagli ugonotti. Nell'opera Le diverse et artificiose macchine (1588) descrisse varî dispositivi meccanici, tra cui un carro da guerra capace di muoversi in acqua e su terreno, una specie di teleferica ...
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Patriota (Reggio di Calabria 1810 - ivi 1885). Partecipò con il fratello Antonino ai moti di Cosenza (1844) e di Messina (1847) e all'insurrezione calabrese (1848). Costretto a esulare, si recò prima a Malta, poi in Piemonte. Tornato in Calabria (1860), combatté nelle schiere garibaldine di G. Missori. Deputato (1861-82), dal 1882 senatore. n Il figlio Fabrizio (Reggio di Calabria 1837 - ivi 1925) ...
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Pittore (Ponzano Romano 1580 circa - Roma 1644). A Firenze (1595-1609) fu forse allievo di G. Parigi; fu poi a Genova e (dal 1610) di nuovo a Roma. Quadraturista e pittore di marine e paesaggi, vicino a P. Brill e A. Elsheimer, collaborò spesso con Domenichino e Guercino. Decorò villa Lante a Bagnaia (1613) e a Roma i palazzi Pallavicini Rospigliosi (1611-13), del Quirinale (1616-17), Lancellotti a ...
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Pittore italiano (Vimercate 1935 - Desio 2013). Nel 1958 frequenta lo studio di E. Baj, dove incontra P. Manzoni, col quale inizia un'attività di ricerca comune. Frequenta anche Fontana e svolge le sue prime esperienze di arte oggettuale. Le sue superfici a rilievo, ottenute con un sistema di imbottiture e strutture sottese alla tela (o al cartone o alla plastica), tendono spesso a una spazialità ambigua ...
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Patriota greco (Corfù 1778 - Pietroburgo 1857), fratello di Giovanni Antonio, col quale collaborò in tutte le fasi del risorgimento greco. Fu odiato, insieme con l'altro fratello Viaro (1770-1842), per il carattere autoritario e lo zelo con cui si applicò per portare sul trono il fratello; alla morte di questo assunse la presidenza del governo provvisorio e la conservò sino al 9 aprile 1832. Poi si ...
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Pittore (Messina 1629 - Roma 1700), allievo di A. Barbalonga e, a Roma, di A. Sacchi. Pittore classicista, esperto d'arte per il principe A. Ruffo, coltivò anche interessi scientifici pubblicando, tra l'altro, La vana speculazione disingannata dal senso (1670). Durante la rivolta antispagnola (1674-78) fu in Francia e a Torino; dal 1679 si stabilì a Roma. Sue opere in chiese e nel Museo Regionale di ...
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Giurista (Pavia 1790 - ivi 1855), prof. di diritto civile austriaco nell'univ. di Pavia. Fu tra i giuristi che nella prima metà dell'Ottocento iniziarono la trattazione sistematica del diritto. Tra le sue opere: Istituzioni del diritto civile austriaco con le differenze dal codice civile francese, dal parmense, dal romano e dalla legislazione sarda (3 voll., 1829-32); Epitome di studio sulle origini ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...