Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] società a cui il cristiano appartiene. Il cristiano fa parte di una Chiesa, che ha proprie gerarchie, cui è dovuta obbedienza. Agostino ribadisce la superiorità della Chiesa sullo S.; ciò non esclude però che lo S. abbia una sua legittimità e una sua ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] più intorno ai problemi cristologici, che sono in Occidente già superati con Agostino. Il problema della grazia, che per la religiosità occidentale è centrale da S. Agostino sino, può dirsi, ai giansenisti e che è problema etico fondamentale, è ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] È una scelta ispirata dal "sacerdote veneto" Michele Cicogna, "titolato della parrocchiale e collegiata chiesa" di S. Stin, ossia di S. Agostino. E questi è autore d'una dozzina di libretti che, usciti tra il 1676 ed il 1683, sono oggetto, tra il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] filosofizzazione del cristianesimo attribuendone la responsabilità alla scolastica mendicante. Cipriano, Lattanzio, Ilario, Ambrogio, Girolamo, Agostino «non fondarono sopra la filosofia le loro asserzioni poiché avevano letto Paolo che esclama non ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Unigenitus furono i due momenti in cui si articolò questa azione. La scelta, avvenuta per suggerimento del cardinale Agostino Fabroni, teneva soprattutto conto delle qualità mondane del giovane prelato, del suo nome illustre, della sua raffinata ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Apatisti lo considerò sempre uno dei padri fondatori, perché fu tra i primi letterati che, riunendosi in casa di Agostino Coltellini, le dettero vita, ed ebbe, secondo l'"instituto", un nome anagrammatico, Boemonte Battidente (alla Crusca si chiamò ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] , nelle vicinanze della città. Vissero a Bologna anche il fratello Boccaccino e i suoi figli Giovanni Andrea, Giovanni Agostino e Pier Paolo. A questo periodo il G. allude in una redazione del De principibus conservata manoscritta nella Biblioteca ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] L'idea di comporre la Catena evangelica - cheappare anche come un completamento dei due capitoli del De Consensu evangelistarum di s. Agostino - venne al D. sulla base di una lettera delle sue due sorelle monache, Giuditta e Aurelia, scrittagli il 1 ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] gli ultimi anni a Roma e morì a Napoli nel febbraio del 1659.
Le sue spoglie, sepolte nella chiesa di S. Agostino a Ercolano, furono poi trasferite dal principe di Sepino, suo nipote, nell'abbazia benedettina di Montevergine, dove lui stesso, nel ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] rota), il benedettino A. Bortoletti (già abate a Ravenna), il camaldolese M. Sarti, gli abati F. Zanotti e G. C. Amaduzzi, l'agostiniano A. A. Giorgi, P. F. Foggini e forse pure G. B. Bottari, anche se per la maggior parte di costoro l'origine della ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...