La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] 'inserimento in essa delle arti meccaniche pare avere avuto una matrice nel De civitate Dei (XXII, 24; Lusignan 1982), dove Agostino afferma fra l'altro che, dopo il peccato originale, nell'uomo non è del tutto estinta quella 'scintilla della ragione ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] a ritroso da Burckhardt, attraverso Marx, Hegel, Proudhon, Comte, Condorcet, Turgot, Voltaire, Vico, Bossuet, Gioacchino da Fiore, Agostino, Orosio, fino alla Bibbia. Ma in realtà Löwith precisa subito che oggetto centrale del suo discorso è la ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] di Plotino) sia le eresie cristiane (per esempio, gnosticismo, arianismo, eutichianesimo) sia l'ortodossia cristiana (Origene, Agostino ecc.) si mostravano tutte egualmente partecipi degli elementi fondamentali del pensiero e dello spirito dell ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , a Seneca, allo stesso Aristotele dell'Ethica e della Politica, a Platone e al maggiore maestro del platonismo cristiano, Agostino. L'ispiratore di questi umanisti fu e restò sempre un grande uomo di lettere e poeta, Francesco Petrarca (1304-1374 ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] politico (civitas) è essenzialmente un'associazione di uomini basata sulla legge, è riecheggiata nel De civitate Dei di Agostino, mentre la Politica di Aristotele esercita un influsso sulle opere di Tommaso d'Aquino. Altre concezioni traevano origine ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] come un affronto personale. L'argomento sostenuto dal papa era apparso nel De Deo uno (1629) di un suo teologo ufficiale, Agostino Oregio.
Il 12 aprile Galilei fu convocato al Sant'Uffizio, dove fu arrestato e interrogato due volte prima di essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] nei confronti di Galilei, oppure – come accade nel caso del cardinale Pietro Maffi (1858-1931) e del francescano Agostino Gemelli (1878-1959) – si sia tentato di distaccarlo dalle interpretazioni in chiave laica, presentandolo come un buon cristiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] avevano espresso pareri favorevoli sulle opere di Newton già prima dell’arrivo di Galiani. È il caso del matematico Agostino Ariani (1672-1748) e del filosofo Nicola Cirillo (1671-1735), che avevano difeso il sistema newtoniano dalle loro cattedre ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] come "tutti quelli della sua setta, inurbano, aspro, intrattabile verso tutti coloro che non giurano in s. Agostino"; le sue posizioni antigesuitiche ed anticuriali non erano una peculiarità dei giansenisti. Quanto alla matrice massonicogiacobina, è ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] si smaterializzò, diventando parte integrante della meditazione teologica. "Dio è natura non creata, ma creatrice", scrisse Agostino, iniziatore delle classificazioni gerarchiche de divisione naturae che si posero il compito di suddividere in tre ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...