PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] in favore della canonizzazione di Luigi Gonzaga (1605) e di Carlo Borromeo (1610).
Con l’elezione al dogato di Agostino di Alessandro Pinelli (1609-11) divenne il massimo referente in Curia della Repubblica ligure, che proprio nei decenni del suo ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] maestri. Consacrato sacerdote nel 1889, venne destinato all'insegnamento nel locale seminario e nel collegio di S. Agostino, mentre contemporaneamente frequentava la regia università conseguendo la laurea a pieni voti in lettere e filosofia nel 1892 ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] alla Curia. Tale misura venne adottata con breve del 7 luglio ed ebbe valore per tutti gli Ordini mendicanti. Alla morte di Agostino Bonucci - la cui salma il B. fece tumulare nella chiesa dei serviti in Arezzo e alla cui memoria fece innalzare un ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] della l. cristologica si origina una concezione dinamica e mobile della creazione divina.
Noetica della luce
La l. intesa da Agostino come illuminazione interiore, che è vita in quanto salvezza in Cristo, è formulata in un senso che sarà ripreso da ...
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regola
Complesso di norme con le quali si organizza la vita individuale e collettiva dei membri di ordini religiosi. Le più importanti furono la r. di s. Basilio (4° sec.), improntata al , sulla quale [...] si basò la vita monastica della Chiesa greca; la r. detta di s. Agostino, adottata dai canonici regolari e da altre comunità religiose (➔ ); la r. benedettina, che impone ai monaci di vivere stabilmente nel monastero e assegna grande importanza al ...
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Vergine romana (sec. 4º-5º) della famiglia degli Anici; in seguito al sacco di Roma (410), con la madre Giuliana e la nonna, si rifugiò in Africa e si stabilì a Cartagine, dove abbracciò la vita monastica. [...] Lettere di congratulazione ed esortazione scrissero a lei in tale circostanza s. Agostino (epist. 143), s. Girolamo (epist. 130), il papa Innocenzo I e Pelagio (Ad Demetriadem); una lettera a D. intorno all'umiltà, conservata in alcuni codici sotto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , ed ecclesiastiche, dal rapporto tra vita monastica e attività pastorale, alle norme per la consacrazione dei vescovi e ai rapporti fra Agostino e i vescovi della Gallia.
Tra il 595 e il 600, sullo sfondo dei rapporti con l'imperatore Maurizio e con ...
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patristica
Lo studio dell’opera e della dottrina degli autori considerati Padri della Chiesa vissuti tra 2° e 8° secolo (i più importanti, detti anche dottori della Chiesa, sono s. Basilio, s. Gregorio [...] Nazianzeno, s. Giovanni Crisostomo e s. Atanasio nella Chiesa greca; s. Ambrogio, s. Gerolamo, s. Agostino e s. Gregorio Magno nella Chiesa latina). La p. ebbe grande sviluppo nel Rinascimento, con le prime edizioni a stampa curate da umanisti come ...
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Religione
Dall’appellativo della Madonna che riceve l’annunzio dell’incarnazione del Verbo prendono nome le religiose di numerosi istituti. Fra quelle italiane si ricordano: Annunziate (o annunziatine) [...] (o suore di s. Ambrogio, o ambrosiane, o di s. Marcellina), organizzate a Pavia (1408), con regola di s. Agostino; Annunziatine celesti, o celestine, o turchine, congregazione fondata a Genova (1602) dalla beata Maria Vittoria Fornari Strada (voto ...
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BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] , quelli del suddiaconato e del diaconato. A 21 anni trovandosi a Bergamo, ebbe modo di ascoltare le prediche dell'agostinianoAgostino da Crema nel giorno in cui la Chiesa ricorda la resurrezione del figlio della vedova: il giovedì dopo la quarta ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...