BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] della vita di Cristo erano stati prefigurati da episodi simili narrati nell'Antico Testamento. Con un'unica frase s. Agostino ha riassunto nel modo più pregnante questo principio di interpretazione tipologica: "In Veteri Testamentum Novum latet et in ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] una breve lettera a lui diretta, ed ebbe rapporti di conoscenza anche con altri esponenti dell'entourage del vescovo, come Agostino Patrizi e i fratelli Antonio e Giovanni Morelli. Negli stessi anni aderì all'Accademia Romana guidata da Pomponio Leto ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] Sessanta fu chiamato a Padova dai superiori dell'Ordine come insegnante di teologia e reggente dello Studio del convento di S. Agostino.
Nel 1462 partecipò al capitolo di Siena in qualità di definitore della provincia del Regno di Sicilia e nel 1464 ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] e di conseguenza gli annalisti) addossava al B. era quella di rifarsi, come a fonte autorevole e a sicuro interprete di s. Agostino, all'autore dei De animabus iustorum in sinu Abraham ante Christi mortem (1763), il domenicano T. M. Mamachi, noto per ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] di Bologna. Compose dapprima una prolissa Storia della vita e degli scritti del padre e dottor della Chiesa santo Agostino vescovo d'Ippona (Brescia 1775-1776, in cinque volumi divisi in sette tomi).
Dedicata alle monache agostiniane del convento ...
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Ecclesiastico (Ambras 1558 - Roma 1600), primogenito del matrimonio morganatico di Ferdinando del Tirolo, fratello di Massimiliano II, con Filippina Welser. Fu creato cardinale nel 1576, a 18 anni, da [...] i Paesi Bassi. Promosse la Riforma cattolica, e, venuto a Roma in incognito per il giubileo, vi ricevette gli ultimi sacramenti da Clemente VIII; fu sepolto in S. Maria dell'Anima. A Roma aveva fondato l'Accademia austriaca di S. Agostino. ...
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BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] Senario, e dando inizio al nuovo Ordine, caratterizzato da istanze ererrátiche secondo l'osservanza della regola di S. Agostino, ma anche contraddistinto da una spiccata devozione mariana. Ne divenne intorno al 1255 il primo priore generale eletto ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] priorato di S. Salvatore di Venezia, ciò che ha fatto pensare all'Ughelli che egli fosse frate dell'Ordine di S. Agostino. Questa opinione, condivisa dal Naldini e dal Terpin - i quali la fondano sulla lettera di "provvisione" in cui papa Martino V ...
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Editoria
Nelle arti grafiche, l’operazione che permette, mediante l’adeguata utilizzazione degli spazi fra caratteri e segni, e, in altezza, delle interlinee di spaziatura, di ottenere la giustezza prevista [...] teologico della g., intimamente legato a quello della grazia, si sviluppa con questo soprattutto dalle polemiche del 4° sec. tra Agostino e Pelagio, e attraversa i secoli per divenire centrale nelle polemiche dell’età della Riforma e poi ancora in M ...
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Padre della Chiesa (n. 135-140 circa - m. 200 circa). Originario forse di Smirne, ove certo, ancora giovanetto, fu uditore di s. Policarpo; durante la persecuzione di Marco Aurelio era già in Gallia, prete [...] γνώσεως (spesso citata anche come Adversus haereses e di cui ci sono giunti una versione latina anteriore a s. Agostino e frammenti greci), in cui passa in rassegna, polemizzando, i sistemi gnostici. Come fonte storica, un tempo ripudiata da ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...