BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] et peccatorum poenis, Vindobonae 1771,si trova qualche polemica con i giansenisti sull'interpretazione della dottrina di s. Agostino; quindi, più che nelle due opere succeisive (De verbo Dei incarnato libri tres, Vindobonae 1773,e De Sacramentis ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] formazione presso lo Studio generale dell’Ordine. Qui rimase per due anni per poi trasferirsi a Roma allo Studio di S. Agostino, dove nel 1553 concluse gli studi teologici e fu nominato insegnante (lector). Svolse questo incarico per meno di un anno ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] …, Romae 1624) fu pubblicata e distribuita in numerose copie agli accademici e ai loro corrispondenti, insieme con una di Agostino Mascardi. Sebbene le sue opere edite consistano quasi solo di questa e poche altre orazioni (De Spiritus adventu oratio ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] , finché fu ripresa dal nuovo vescovo di Cartagine, Aurelio, che dal 393 in poi ebbe l’appoggio fedele di s. Agostino. Questi in un primo tempo svolse una continua, attivissima opera di persuasione e propaganda, in contraddittori orali e con gli ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] con duecento soldati contro i Saraceni di Lucera. Il 24 apr. 1270 con propria bolla concedeva ai frati eremitani di S. Agostino di usare del cimitero esistente nei pressi della chiesa di S. Vincenzo de Crescentiis, che già avevano ottenuta dal suo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] tutta la causa. Ma di fronte alla decisa reazione dell'episcopato africano e anche del potere politico, che sollecitato da Agostino aveva confermato la condanna di Pelagio, in definitiva il papa si decise a confermarla anche lui. Infortuni più o meno ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] sue monache col titolo di badessa.
C. fu dunque senza alcun dubbio - dal punto di vista disciplinare - una monaca di S. Agostino. Lo stesso Giovanni XXII quando, nel 1317, autorizzò l'apertura di un'inchiesta sulla vita e i miracoli, in vista di un ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] divino, nozione questa che sarà ripresa costantemente nel corso dei secoli.
Nel mondo latino fino a Mario Vittorino e ad Agostino la parola t. resta o del tutto ignorata o recepita solo nel significato che essa aveva nel paganesimo.
Il Medioevo ...
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TONDELLI, Leone
Semitista e storico delle religioni, nato l'8 maggio 1883 a Reggio Emilia, dove dal 1905 insegna ebraico e S. Scrittura nel Seminario, è parroco della cattedrale dal 1930 e presidente [...] di S. Paolo, ivi 1928, 2ª ed. Torino 1946; Il mandeismo e le origini cristiane, Roma 1928; Mani: rapporti con Bardesane, S. Agostino e Dante, Milano 1932; Gesù Cristo, Torino 1936, rifuso in 2 voll.: I Vangeli e Gesù Cristo nei primi Vangeli, 2ª e 3 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] questo clima culturale il teologo olandese Cornelius Jansen - Giansenio -, iniziò a comporre nel 1623 un'opera sul pensiero di s. Agostino. L'opera non era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638: i suoi amici la pubblicarono nel 1640 con il ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...