Missionario e viaggiatore portoghese (Oleiros, Alentejo, 1580 - Gôa 1634); recatosi a Gôa e quindi ad Agra, compì un viaggio attraverso l'Himalaya (1624) e ne scrisse una relazione assai diffusa (Novo [...] descobrimento do Grão Cathayo, 1626). L'anno seguente, con tre compagni, ritentò l'impresa e raggiunse Chaparangua nel Tibet, ove insediò una missione (relaz. edita 1627). Rimase molti anni a Gôa per dirigere ...
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Laico della Compagnia di Gesù (n. Villa Franca do Campo, Azzorre, 1562); incaricato di stabilire se Cina e Catai fossero la stessa terra, partito da Agra (1603), per Lahore, Peshawar, Yarkend, Su Chow, [...] giunse ai confini della Cina nel 1607. Morì prima di completare il viaggio ...
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Missionario (Linz 1623 - Sárospatak 1680), gesuita. Compì un viaggio in Cina, giungendo fino a Pechino (1656-59), e un secondo nel Tibet, fino a Lhasa, e nel Himālaya, spingendosi anche a Benares e ad [...] Agra (1661-64). ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] dei missionari.
Al rientro a Bombay, il 16 febbraio 1854 fu nominato vescovo e inviato a visitare il vicariato di Agra, di cui divenne amministratore e, nel 1856, vicario apostolico. Il vicariato, separato nel 1846 da quello del Tibet-Hindustan, era ...
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suhrawardiya
Ordine mistico musulmano fondato in Iraq dal sufi iraniano Shihab al-Din al-Suhrawardi (1097-1168), autore del celebre trattato Adab al-Muridin («la condotta dei discepoli»). La scuola fu [...] sovrano, ottenne finanziamenti per la costruzione della prima moschea della regione. Un’ulteriore fioritura della confraternita si ebbe ad Agra sotto il regno di Sikandar Lodi, il quale contribuì in particolare all’introduzione a corte di poeti sufi ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] imbarcò a Lisbona; arrivato a Goa il 27 settembre e attraversato Daman, Surat, Delhi, alla fine di maggio 1714 giunse ad Agra, ove si accinse allo studio della lingua persiana. Ritornato a Delhi, il 24 settembre insieme con E. Freyre, suo superiore ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] hindu. Caratteristico del periodo il gusto per i giardini, che introdotto da Babur, fondatore della dinastia, raggiunse con i successori pieno splendore (forti di Lahore Agra, Delhi, mausolei di Itimad ad-Daula, 1628, e il Tāj Mahall, 1630-1652, ad ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] nell’impero britannico e dai coloni olandesi-boeri. In India invece Cappuccini italiani mantenevano la loro storica stazione di Agra e i Carmelitani quella di Bombay, mentre i francesi garantivano una presenza nei tre vicariati indocinesi, a Pechino ...
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melagra
s. f. [comp. di melo-2 e -agra di podagra]. – In medicina, termine usato in passato per indicare la localizzazione della gotta alle articolazioni degli arti.
pechiagra
pechïagra s. f. [comp. del gr. πῆχυς «gomito» e -agra di podagra, chiragra]. – Termine medico, non più in uso, per indicare l’artropatia gottosa del gomito.