Studioso di agraria e di storia economica (Volterra 1714 - Firenze 1789); rivestì alte cariche nell'amministrazione finanziaria del Granducato di Toscana e lasciò due interessanti opere: Della decima e [...] di altre gravezze imposte dal comune di Firenze (1765) e Saggio sopra il giusto prezzo delle cose, la giusta valuta della moneta e sopra il commercio dei Romani (rist. in Scrittori classici d'economia ...
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Operazione agraria atta a innalzare il livello dei terreni acquitrinosi e a renderli coltivabili. Consiste nello scavare, durante la buona stagione, delle fosse parallele, gettando la terra scavata nello [...] spazio interposto fra una fossa e l’altra. In tal modo si formano strisce di terreno, dette mazzuoli, le quali non sono più sotto il dominio delle acque in quanto drenate dalle fosse, collegate a un canale ...
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Azienda agraria collettiva sovietica, considerata da V.I. Lenin come strumento del passaggio dalla coltivazione privata della terra alla socializzazione. Invece che sul possesso della terra si fondava [...] persone fisiche ed era disciplinata da un regolamento interno, concordato in armonia con i principi generali del codice agrario sovietico. Il k. operava all’interno degli schemi produttivi generali fissati dallo Stato per mezzo dei piani quinquennali ...
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sovescio Pratica agraria che consiste nel concimare un terreno sotterrandovi piante o parti di esse allo stato fresco; a tal fine si impiegano materiali vegetali cresciuti o appositamente seminati sul [...] posto, mentre si dice concimazione verde quella effettuata con piante verdi coltivate e raccolte in altro luogo. La sua azione predominante è dovuta alla sostanza organica, con tutti gli effetti che questa, ...
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Pratica agraria consistente nel togliere a un fusto o a un ramo un anello di corteccia, mettendo a nudo il legno (anche detta incisione o decorticazione anulare). Poiché la corrente ascendente di acqua [...] percorre il legno e non la corteccia, e viceversa la corrente discendente, che porta le sostanze organiche elaborate nelle foglie ecc., passa attraverso la corteccia e non nel legno, a lungo andare al ...
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Pratica agraria che consiste nell’impiegare per la semina nelle regioni settentrionali sementi (di cereali ecc.) prodotte nei paesi meridionali. Prendendo semi, per es., di frumento da una regione dell’Italia [...] centrale e riproducendo la pianta per alcuni anni di seguito nelle regioni più aride del Meridione e quindi utilizzando come semente nel luogo di origine i semi di queste piante, si nota un aumento del ...
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In agraria, lavorazione del terreno fino a notevole profondità, in modo da rimuovere tutto lo strato arabile che, quindi, è reso soffice e capace d’immagazzinare grandi quantità d’acqua, e da consentire [...] una buona distribuzione del letame e un maggiore approfondimento delle radici.
Con i lavori di r. si prepara il terreno alla coltura di alcune piante più esigenti, come mais, tabacco, patate, canapa ecc. ...
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In agraria e in silvicoltura, sradicamento di alcune piante, in una piantagione troppo fitta, eseguito per favorire lo sviluppo delle piante che restano. Si opera anche sulle piante fruttifere, o asportando [...] rami per arieggiare la chioma, o togliendo una parte dei frutti, affinché quelli che rimangono ingrossino e maturino meglio: quest’ultimo tipo di d. si pratica per il pesco, il pero e per certe uve da ...
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spalliera agraria In frutticoltura e nel giardinaggio, disposizione che si dà alle piante allevandole su un’intelaiatura di legno o di filo di ferro e listelli di legno, fissata a un muro (di mattoni o [...] cemento, di rado di assi di legno). Le s. sono disposte di solito parallelamente in direzione NS, a qualche metro di distanza l’una dall’altra; le piante si allevano a cordone verticale, a U, a palmetta. ...
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Cultore statunitense di economia agraria (Arlington, South Dakota, 1902 - Evanston 1998), prof. nell'univ. di Chicago (dal 1943); esperto del governo americano e di organismi internazionali, ha fatto parte [...] di varie missioni all'estero. Nel 1979 ricevette il premio Nobel per le scienze economiche insieme con W. A. Lewis. S. evidenziò l'importanza, in ogni economia, del "capitale umano" (e del suo miglioramento ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...