È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] anteguerra.
Il consumo è tuttora inferiore al fabbisogno reale dell'agricoltura e al consumo d'altri paesi. I dati riferiti alla presentano le oscillazioni caratteristiche dei processi di natura biologica, sui quali una notevole influenza esercita l' ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] in Le Vite di G. Vaseri, v. Pietro De Crescentii, Libro dell'Agricoltura, Firenze 1478; F. Colonna, Hypnerotomachia, Poliphili, Venezia 1499; G. B Importantissimi sono i risultati che l'indagine biologica può ricavare da un giardino zoologico: intorno ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] in un prodotto, detto compost, direttamente utilizzabile in agricoltura per la crescita delle piante. Il consumo di grande utilità le esperienze che sono state accumulate in biologia e ormai ampiamente sfruttate nelle manipolazioni genetiche.
La ...
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GIAPPONE.
Anna Bordoni
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Leone Spita
Luisa Bienati
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...]
La forza lavoro del Paese è distribuita per il 3,9% nell’agricoltura, il 26,3% nell’industria e il 69,8% nei servizi ( ricostruzione’ affettiva, tramite la formazione della ‘famiglia non-biologica’, l’assenza di una definita figura patriarcale, la ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] specialmente le popolazioni sedentarie che praticano l'agricoltura. Questi villaggi formano talvolta delle agglomerazioni ὑπό "sotto" e γῆ "terra") non costituisce una mera curiosità biologica, ma ha importanza non inferiore a quella, p. es., del ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] chiamare i primi biotecnologi della preistoria scoprirono l'agricoltura e l'allevamento, e riuscirono così ad permette lo sviluppo di una nuova forma di genetica, che il biologo molecolare svizzero C. Weissmann chiamò ''inversa'' in quanto procede in ...
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'
(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, i, p. 444; III, i, p. 257; IV, i, p. 310; V, i, p. 422)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti, rete urbana
Il B., il più esteso e popoloso [...] all'abbandono dopo un primo taglio di spazi destinati all'agricoltura o all'allevamento; in parte, si tratta di aree quadro dei programmi ONU-UNEP, come la Convenzione sulla diversità biologica del 1993.
bibliografia
M.A. Martin Lou, E. Muscar ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] la scarsità d'a. per i bisogni dell'agricoltura è rappresentato dal miglioramento tecnologico dei sistemi di
Infine, crescente è l'interesse per l'impiego di processi biologici in quanto essi non danno luogo a formazione di prodotti secondari ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] varietà. Il siciliano Antonino Venuto, che nel 1510 scrisse un trattato di agricoltura, parla in esso di quattro specie di agrumi, l'arancio amaro, Si è anche provata contro di essi la lotta biologica, cioè l'introduzione, nelle contrade infestate, di ...
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La fermentazione è prevalentemente un fenomeno di ossido-riduzione, di scissione e di idrolisi, provocato dagli enzimi secreti dai microrganismi, sulle sostanze che costituiscono il substrato su cui essi [...] si sviluppano prevalentemente sulla paglia riescono assai dannosi all'agricoltura, e occorre quindi ridurre al minimo il loro del Bacillus radicicola, il quale con le sue razze biologiche (differenziate per ciascuna specie leguminosa) ha la proprietà ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...