Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] vita. Aristotele è tra i primi a distinguere i fenomeni biologici dal non vivente. Tutti i viventi, egli afferma, hanno ’olivo, agli ortaggi. La trattazione degli aspetti tecnici dell’agricoltura (vi è anche un calendario dei lavori agricoli) è legata ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] perfettamente in accordo con esse. A questo proposito, il biologo francese avanzava due possibili spiegazioni. La prima, in
Dopo un intervallo relativamente breve di cultura legata all'agricoltura durato circa 10.000 anni, siamo approdati a una ...
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Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] fenomeno ambientale in relazione a mutate condizioni chimiche, fisiche, biologiche e anche produttive. A questo punto, dopo i derivante da diverse fonti (residui metabolici, detergenti, agricoltura, zootecnia, industria), infine è stata proposta una ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] in piccoli gruppi e dedite alla caccia, all'agricoltura stabile, con la creazione di città; la seconda di trasmissione del contagio. I primi due aspetti sono di tipo biologico, mentre il terzo è legato a condizioni ecologiche e sociali. La ...
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Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] l'inizio della loro coltivazione contrassegna la nascita dell'agricoltura e dei primi insediamenti stabili. La straordinaria rilevanza è tuttavia trascurabile (7-13%), sebbene abbia valore biologico inferiore a quello della carne in quanto a ridotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre che per le due guerre mondiali e la velocità dei cambiamenti sociali e politici, [...] scritto nel 1962 da una scienziata statunitense, la biologa Rachel Carson, e destinato ad avere un enorme seconda grande transizione”, la prima essendo costituita dall’invenzione dell’agricoltura, cioè dall’ingresso nel Neolitico, circa 10 mila anni ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] in cui vivono gli esseri umani, specialmente dall'invenzione dell'agricoltura (circa 12.000 anni fa) in poi, è andato che fare con quelli usati dai neuroscienziati, e in genere dai biologi, per studiare il cervello e il corpo. Questo dualismo è stato ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] sulla patologia dell'olivo, in Boll. d. Soc. di Olivicult., I (1907), pp. 53-60; I nuovi progressi della biologia vegetale applicati all'agricoltura, in Atti d. Soc. ital. per il progr. d. scienze, Parma 1908, pp. 162-173; Sopra una erisifacea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Cinquecento gli Spagnoli, partendo dalle basi stabilite [...] caccia, alla pesca, alla raccolta e a un’agricoltura primitiva. Molto diverse sono invece le culture che gli
Ma accanto a questa relativa debolezza tecnica, c’è la vulnerabilità biologica che si traduce nell’altissima mortalità di cui si è detto. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ricchezza di specie, di geni e di ecosistemi; la nozione di biodiversità si fonda su [...] ambito applicativo (conservazione della natura, agricoltura, didattica e comunicazione delle scienze naturali della vita sul pianeta. Considerando il fatto che l’evoluzione biologica è un fenomeno irreversibile (potendo cominciare daccapo, la storia ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...