Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] in piccoli gruppi e dedite alla caccia, all'agricoltura stabile, con la creazione di città; la seconda di trasmissione del contagio. I primi due aspetti sono di tipo biologico, mentre il terzo è legato a condizioni ecologiche e sociali. La ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] Genova.
Nel 1889-90 frequentò gli istituti di chimica biologica e di clinica medica di Praga. Nel periodo 1891- problemi sociali della salute trovarono nella sensibilità del ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio, il medico G. Baccelli (che ...
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invecchiamento
Antonio Fantoni
La progressiva diminuzione delle funzioni vitali
Chiamato anche senescenza, il processo di invecchiamento è normale e necessario al succedersi delle generazioni degli [...] volte, fino a che sono agili e forti, in un'età biologica paragonabile a quella umana tra i 15 e i 25 anni, di conoscenze e da allora è protetto da una casa, dall'agricoltura, dalla medicina e dalla stessa organizzazione sociale. In queste condizioni ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] trova largo impiego allo stato elementare (in agricoltura come fungicida, nella vulcanizzazione della gomma, nell’ anni 1970 dalla liquidazione del settore zolfifero siciliano.
Biologia
Ruolo biologico
Lo z. è un elemento essenziale degli organismi ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] l'ambiente, così da costituire nell'assieme un'unità biologica (che M. D. Grmek ha chiamato ''patocenosi'') inserita per i mutamenti della patocenosi connessi all'avvento dell'agricoltura e dell'allevamento). La conoscenza di questo complesso di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] così via.
Isolato l'ormone ACTH. A opera di un gruppo di biologi guidato da Herbert M. Evans, tra cui il biochimico Choh Hao Li per le ricerche e le invenzioni in chimica dell'agricoltura e della nutrizione, specialmente per il metodo di conservazione ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] se le strade erano infangate e il mare agitato. L'agricoltura costituiva ancora l'occupazione principale, e nonostante la rivoluzione la scoperta e la produzione di vaccini e altri composti biologici, fra i quali il più famoso fu il vaccino ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] , fra territori, con importanti conseguenze per l'agricoltura e la farmacopea, ma anche con molteplici effetti linee di forza delle dottrine successive fino all'avvento della biologia come scienza all'inizio dell'Ottocento.
Il vitalismo ‒ a ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] via) alla deduzione del comportamento globale del sistema. I sistemi biologici attuali sono il frutto di una selezione naturale durata miliardi commerciali delle tecnologie biogenetiche impiegate nell'agricoltura e da particolari sviluppi tecnici e ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] negativo, infine, è stato il giudizio della Commissione agricoltura, che si è voluta rendere interprete di un'opinione ad ammettere in via di principio la brevettabilità del materiale biologico, ivi compresi gli animali, si è pervenuti a una ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...