grangia
Nel Medioevo, struttura con funzione di azienda agricola e pastorale (curtis grangiarum), destinata allo stoccaggio di derrate, alla macinazione di granaglie, alla produzione di vino e birra, [...] da edifici rurali sui terreni dell’abbazia per la custodia dei prodotti agricoli; in seguito allo sviluppo dell’agricoltura cistercense, grazie al lavoro manuale dei monaci stessi (12° sec.), le g. si trasformarono in piccole comunità monastiche ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] egli assunse quello di Costabili Containi.
In un momento di rinnovato fervore per le possibilità di sviluppo dell'agricoltura e seguendo le sollecitazioni provenienti dalla sua educazione illuministica, il C. si appassionò ai problemi connessi con il ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] (Cortale, Arch. Cefaly; Frangiparte, 1956, n. 5-6, pp. 5 s.). Il padre, dedito agli studi matematici e all'agricoltura, era stato consigliere distrettuale ed aveva fatto parte del corpo di guardia di G. Murat: è ricordato dallo scrittore inglese A. J ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] studi superiori di Firenze nel dicembre 1907, si ritirò in seguito nelle sue terre di Tizzana Pistoiese, occupandosi di agricoltura ma continuando a coltivare i suoi studi. Nel 1913 tornò a Firenze e collaborò assiduamente al Marzocco e alla Rassegna ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] ., facilitata dalla presenza della via commerciale che collegava Bruges e Colonia, nonché dallo sbocco sul mare, era dovuta all'agricoltura e all'industria tessile, favorita dallo sviluppo delle città.Dal punto di vista religioso il B. era diviso tra ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] , 36, 1). Distava dalla madrepatria 21 miglia in direzione O. Diventò poi una città di considerevole importanza, dedita principalmente all'agricoltura; ne fanno fede le monete col capo di Demetra (Brit. Mus. Coins, Sicily, 59, n. 5). Agli inizî della ...
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Vedi MAGLIANO dell'anno: 1961 - 1995
MAGLIANO
A. Giuliano
Comune (in provincia di Grosseto, a 130 m s. m.) nel territorio del quale rimangono avanzi e necropoli di una città identificabile con Heba [...] di travertino con l'iscrizione dedicatoria: Genio Coloniae Hebae.
La città antica doveva trarre risorse oltre che dalla agricoltura, dallo sfruttamento delle miniere di cui è ricco il territorio e soprattutto dalla posizione geografica (sul percorso ...
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ARGAMUM
D. Adamesteanu
Centro greco (oggi Dolojman), poi romano-bizantino, sulla strada che, partendo da Bisanzio, collegava tutte le città della sponda occidentale del Mar Nero per congiungersi poi [...] dello spessore di m 2,80-2,30. A. si sviluppò durante il periodo romano quale abitato dedito alla pesca e all'agricoltura. Benché il centro abbia avuto una lunga vita (almeno dal momento dell'insediamento dei Romani nella Scythia Minor e fino all'età ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] .: Primavera (statua, legno dipinto in bianco); Inverno (statua, legno dipinto in bianco); copia (1828) del Trionfo dell'Agricoltura eseguito dal Canova per la cappella Tadini a Lovere (bassorilievo in legno); S. Francesco alla Verna (bassorilievo in ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] e una quota quasi identica va ai servizi (69,8%). Negli anni Ottanta si segnalava una più accentuata flessione dell'agricoltura e delle costruzioni, cui si contrapponevano una miglior tenuta dell'industria e un aumento più elevato dell'incidenza dei ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...