ARDISSONE, Francesco
Giuseppe Lusina
Nacque a Diano Marina (Imperia) l'8 sett. 1837; professore di scienze naturali nelle scuole medie di Acireale (1862) e di Fano (1863-70), dal 1907 fu prof. di botanica [...] nella Scuola superiore di agricoltura di Milano, dove fu anche direttore dell'Orto botanico di Brera e dal dicembre 1897 al gennaio 1899 direttore della detta Scuola superiore. Nel 1862 trovandosi ad Acireale incominciò lo studio delle alghe marine, ...
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Etologo, scrittore e conduttore televisivo italiano (Verona 1935 – Bologna 2011). Professore di entomologia all’univ. di Bologna, è noto al grande pubblico grazie alla conduzione della trasmissione televisiva [...] Nel regno degli animali. Ha coordinato ricerche su sistemi alternativi ai fitofarmaci in agricoltura e ha studiato la funzione dell’ape come indicatore del grado di inquinamento ambientale. Inoltre si è dedicato all’attività letteraria; ha fatto ...
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Economista (Macerata 1852 - Padova 1920), prof. dal 1897 nelle univ. di Modena, Padova e Siena. Collaborò all'inchiesta parlamentare agraria diretta da S. Iacini (decisa nel 1877), fu segretario generale [...] della Società degli agricoltori italiani, diresse la statistica del ministero dell'Agricoltura (1907-10) e pose le basi del catasto agrario. Si occupò anche di problemi doganali e coloniali. Socio naz. dell'Accademia dei Lincei (1916). Opere ...
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do Rosário, Carlos Agostinho. – Economista, diplomatico e uomo politico mozambicano (n. Maxixe 1954). Laureato in Economia presso la Universidade Eduardo Mondlane di Maputo e addottorato in Economia applicata [...] alla University of London, nel 1994 ha ricoperto la carica di ministro dell’Agricoltura e Pesca. Esponente del Frente de Libertação de Moçambique, ha successivamente rivestito gli incarichi di alto commissario del Mozambico in India e Sri Lanka (2002 ...
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Sovrano sasanide, regnò dal 531 al 579. Condusse lunghe guerre con l'impero bizantino, e conquistò lo Yemen (570) cacciandone gli Abissini. All'interno, ancora da principe ereditario, sgominò l'eresia [...] mazdakita, introdusse un nuovo sistema di tassazione, e curò molto l'agricoltura, con grandi lavori di canalizzazione. Sotto di lui si eseguirono traduzioni in mediopersiano di testi greci, siriaci, indiani, e alla sua corte ebbero ospitalità gli ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] situazione economica e culturale della regione ai primi del sec. 19º. Caduto Napoleone, si ritirò a Varese dedicandosi all'agricoltura; nel 1804 aveva già dato alle stampe l'opera Governo delle pecore spagnuole e italiane; negli stessi anni si occupò ...
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Industriale (Gallarate 1800 - ivi 1876), tra i pionieri dell'industria cotoniera italiana. Impiantata una modesta filatura a Legnano nel 1832, apriva poi uno stabilimento tessile di ben maggiore importanza [...] a Castellanza, che affidava più tardi alla direzione del figlio Eugenio (v.) per dedicarsi all'agricoltura. ...
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Uomo politico italiano (Cesena 1829 - Marradi 1914); partecipò al movimento repubblicano a Roma (1849) e nelle Romagne; esule dal 1855 in Piemonte, fu deputato nel 1865-70, segretario generale al ministero [...] delle Finanze dal 1868 al 1869. Senatore dal 1872, fu ministro dell'Agricoltura e commercio con Minghetti (1873-76), dei Lavori pubblici con Crispi (1887-91), del Tesoro con Saracco (1901); prof. dal 1880 di contabilità dello stato, pubblicò un ...
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Uomo di stato francese (Rosny-sur-Seine, Île-de-France, 1560 - Villebon, Loir-et-Cher, 1641). Ugonotto e fautore del re Enrico IV, fu soprintendente alle finanze (dal 1598) e in questa veste fu promotore [...] economica e finanziaria dello stato francese. Egli fu contrario alle nuove industrie nascenti, ma seppe favorire l'agricoltura attraverso riforme, come la liberalizzazione del commercio dei cereali, l'allevamento del baco da seta e la costruzione ...
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Uomo politico romeno (n. Topoloveni 1883 - m. in carcere in data imprecisata). Nel 1918 fondò il Partito contadino, che si fuse nel 1926 col Partito nazionale romeno della Transilvania di Iuliu Maniu, [...] formando con esso il grande Partito nazionale contadino, del quale fu presidente dal 1933 al 1937. Ministro dell'Agricoltura (1919-20), le leggi di riforma agraria da lui proposte, fieramente avversate dalla destra, causarono la caduta del gabinetto ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...