FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] complesso, tuttavia, la poesia rimase per essi un'occupazione minore rispetto agli interessi coltivati nell'ambito della filosofia, dell'agricoltura, del commercio o delle arti "che in special modo furono di frutto". In seguito, nel 1801, il F. sarà ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] da tempo gli stavano a cuore: l'attenzione al bilancio statale nei settori dei lavori pubblici e del sostegno all'agricoltura e la preferenza, in quest'ultimo campo, per il credito cambiario popolare (discorso del 16 marzo 1896). "Più teatrale alla ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] IX, 11, 21-24, 36, 48, 57, 112; Id., Venticinque anni del consorzio agrario di Firenze per l'acquisto di materie utili in agricoltura, dal 1889 al 1914, Firenze 1914, pp. 9, 22 s.; C. Pinzani, La crisi politica di fine secolo in Toscana, Firenze 1963 ...
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AGOSTINETTI, Giacomo
Giorgio E. Ferrari
Nato nel 1597 a Cimadolmo presso Oderzo, fu fattore di villa per quarantacinque anni in varie tenute venete (e precisamente "quindici anni in Venetia, dieci in [...] di villa (Venetia 1679; ripubblicati tre volte, tra cui nel 1717 per il Lovisa, con aggiunta d'un Diario dell'Agricoltura terrestre e sotterranea).
L'opera, che l'autore dichiara "morale & economica", non manca d'interesse per la storia della ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] , Firenze 1805, pp. 20 s.; I. Imberciadori, Campagna toscana nel '700, Firenze 1953, p. 206 (s.v. Villifranchi); C. Pazzagli, L'agricoltura toscana nella prima metà dell'800, Firenze 1973, pp. 120, 124-127, 130-135, 234 s. e passim (s.v. Villifranchi ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] , poi a Torino dove ebbe modo di venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e quando ritornò in Toscana riprese, ma cautamente, i contatti con ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] la famiglia Fermi aveva dimorato da lungo tempo lavorando la terra, e fu il primo della famiglia ad allontanarsi dall'agricoltura; non era laureato ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il grado di ispettore capo.
I figli ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] perché "consuma per pochi i prodotti destinati a molti" e corrompe fatalmente i costumi.
L'opera, che poneva l'agricoltura alla base dello sviluppo demografico e commerciale in un'età che aveva scoperto la energia trainante delle manifatture, suscitò ...
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DALMASSO, Giovanni
Italo Eynard
Nacque a Castagnole Lanze (Asti), il 10 luglio 1886 da Emilia Giletti e da Tommaso, avvocato che, insieme al fratello Lorenzo, latinista, contribuì a dare al D. una netta [...] , CVIII (1962), pp. 36-41. Oltre alle già citate, le più importanti opere del D. sono le seguenti: Problemi economici d'agricoltura astigiana, in Annali d. R. Accad. d'agric. di Torino, LIII (1910), pp. 145-288; Nozioni di viticoltura moderna, Milano ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] 'economia politica. Nel 1847 presentò al concorso indetto dall'Istituto d'incoraggiamento per la Sicilia due memorie di economia e di agricoltura, per la prima delle quali ottenne l'accessit e per l'altra il primo premio. In quel medesimo anno il B ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...