TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] alla quota agricola che a quella industriale; e) la quota di occupazione nel t. tende a crescere sia rispetto all'agricoltura sia rispetto all'industria.
In altre parole, gli acquirenti di beni e servizi (siano essi consumatori o imprese) sono ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] e azoto nell'atmosfera, costituiscono un fattore determinante del deterioramento di ecosistemi naturali e di attività produttive come pesca o agricoltura. Uno dei problemi di un tale tipo di inquinamento è che spesso le 'vittime' non si trovano nello ...
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Economista (Roma 1905 - ivi 1988); prof. univ. di economia e politica agraria all'univ. di Napoli (1949-75). Condannato dal tribunale speciale per antifascismo nel 1935, ha partecipato alla Resistenza [...] dell'Istituto nazionale di economia agraria dal 1944 al 1948. Opere principali: Riforma agraria e azione meridionalistica (1948); Dieci anni di politica agraria nel Mezzogiorno (1958); Prospettive di sviluppo dell'agricoltura lucana (1966). ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] risultava per ettaro pari al 50% e per addetto agricolo al 70% di quello medio del Centro-Nord.
L'agricoltura meridionale risulta dalla coesistenza di due realtà molto diverse: quella estensiva (nell'interno montano e collinare ove i terreni sono ...
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Economista (Jever 1783 - Tellow, Meclemburgo, 1850). Pensatore originale, portò un contributo notevole nella localizzazione dei fatti economici, in partic. per quanto riguarda l'agricoltura. In Der isolierte [...] Staat in Beziehung auf Landwirtschaft und National-ökonomie (3 voll., 1826-63; 3a ed. ampl. 1875-76) si occupò, nella prima parte, della rendita di posizione e delle leggi che determinano la distribuzione ...
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Scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. Il nome viene dato, in una raccolta di testi a cura di P.-S. Du Pont de Nemours (1768), al complesso di indagini economiche che da F. Quesnay, suo [...] materie prime e nutrimento agli uomini in essi occupati. Di qui la necessità di favorire al massimo lo sviluppo dell’agricoltura con la libertà di coltivazione e di commercio dei prodotti agrari, libertà che è sostenuta quindi in funzione dell’ideale ...
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Economista italiano (Napoli 1872 - Torino 1959), fu prof. nelle univ. di Cagliari, Siena, Padova e Torino (1915-42). Segretario generale dell'Istituto internazionale di agricoltura (1910-12), accademico [...] d'Italia (1930), socio (corrispondente, 1909-30; nazionale, 1946) dei Lincei, senatore a vita dal 1950; vicepresidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (1954). Diresse la 5a serie della Biblioteca ...
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Economista francese (Tolosa 1719 - Parigi 1807). Difensore della libertà del commercio dei grani, influì sulla redazione della relativa legge (luglio 1763). Fu tra i fondatori della Società di agricoltura [...] della generalità di Parigi (attuale Società di agricoltura nazionale). Vicino per alcune tesi ai fisiocratici, non si identifica però con essi. ...
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Mercante inglese (sec. 18º) autore di varî scritti (1725-50) ispirati dalla preoccupazione di occupare il potenziale di lavoro della Gran Bretagna sviluppando sia l'agricoltura sia l'industria e il commercio, [...] e favorevoli a misure protezionistiche. Particolarmente interessante The trade and navigation of Great Britain (1729) ...
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Nell'ultimo ventennio la C. per il Mezzogiorno è stata oggetto di una serie di provvedimenti legislativi.
Esaurito il piano quindicennale 1950-65, l'azione della C. si è svolta attraverso piani quinquennali, [...] ) e all'assetto del territorio (50 miliardi).
Tra le più significative realizzazioni finanziate con le risorse sopra citate, figurano: in agricoltura l'irrigazione di 810.000 ha di cui 540.000 con impianti collettivi ai quali si aggiungeranno in un ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...